Juan Jufré: differenze tra le versioni

==Biografia==

 

 

Giunse in America nel 1538, in [[Perù]], per spostarsi dopo poco in Cile al seguito di [[Pedro de Valdivia]]. Era presente alla fondazione di Santiago e durante le prime campagne contro i nativi. Accompagnò [[Pedro de Villagra]] quando tornò per combattere nella guerra civile peruviana contro [[Gonzalo Pizarro]], nel 1547 e 1548. Dopo il ritorno Jufré partecipò attivamente alla [[guerra di Arauco]], diventando capitano e giudice della provincia di Araucania. Dopo la morte di Valdivia a Tucapel (1553), aiutò la popolazione del sud fornendo cibo e, nel [[1554]], sconfisse una ribellione dei [[Promaucaes]] a [[Gualemo]], ful [[Lontué (fiume)|fiume Lontué]], nell'attuale provincia di [[Curicó]].<ref>[[Jerónimo de Vivar]], [http://www.artehistoria.jcyl.es/cronicas/contextos/11498.htm ''Crónica y relación copiosa y verdadera de los reinos de Chile''], Artehistoria Revista Digital, Crónicas de América</ref> In seguito combatté contro [[Lautaro]] e nelle campagne di [[García Hurtado de Mendoza]], partecipando alla rifondazione di [[Concepción (Cile)|Concepción]] nel 1559. Quando Francisco de Villagra divenne governatore del Cile, Jufré fu nominato tenente governatore della provincia di Cuyo, nel 1561, e fondò le città di San Juan de la Frontera e Mendoza. Tornando nel 1562 a causa di una nuova rivolta [[Mapuche]], divenne tenente del [[Governatore Reale del Cile]] organizzando spedizioni militari nel sud. Partecipò alla guerra per oltre un decennio.