Barra Panhard: differenze tra le versioni

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{{W|meccanica|settembre 2010}}
[[File:SolidPanhard Axlerod.jpgsvg|thumb|right|Disegno della Barra Panhard (in rosso)]]
 
La '''barra Panhard''' (così chiamata in quanto utilizzata per la prima volta nelle vetture [[Panhard]] dell'inizio del XX secolo) è un componente delle [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] per autovetture.
[[File:Solid Axle.jpg|thumb|right|Barra Panhard]]
 
==Scopo e funzionamento==
[[File:Solid Axle.jpg|thumb|right|Barra Panhard]]
Nello schema di sospensione con assale rigido, particolarmente quando l'organo elastico non dispone di adeguata rigidezza trasversale, la barra Panhard ha lo scopo di ancorare le "masse non sospese della sospensione" (cioè tutti gli organi meccanici direttamente connessi alle ruote rappresentati in questo caso dall'assale rigido) alla carrozzeria ed evitare quindi spostamenti trasversali indotti dagli scuotimenti che le ruote ricevono durante la marcia del veicolo, garantendone la stabilità e la tenuta di strada.
 
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==Evoluzione e realizzazioni particolari==
[[File:Wattslinkage.svg|thumb|right|Disegno del Parallelogramma di Watt (in rosso)]]
Nelle vetture più prestigiose oppure in quelle vetture dove si desiderava un comportamento stradale più performante, si è ricorsi, anche qui prima dell'avvento delle sospensioni indipendenti, a realizzazioni che miravano ad ottenere lo scopo della barra, cioè l'ancoraggio trasversale, senza introdurre spostamenti trasversali durante gli scuotimenti; questo si otteneva con il montaggio della barra stessa in posizione obliqua, in modo che lo spostamento trasversale venisse compensato da uno spostamento longitudinale facendo sì che lo spostamento trasversale risultante fosse nullo: esempi di tale tecnica furono le [[Audi 80|Audi "80"]] e [[Audi 100|"100"]] degli anni ottanta che adottavano al posteriore un assale rigido con molle elicoidali. Le vetture così equipaggiate avevano un comportamento stradale più preciso.
 
Evoluzioni di questo organo sono state l'ancoraggio a "bilanciere" ([[Alfa Romeo Giulia|Alfa Romeo "Giulia"]] del 1962) e il "Parallelogramma di Watt" ([[Alfa Romeo Alfetta|Alfa Romeo "Alfetta"]] del 1972 abbinato al "Ponte de Dion"), utilizzati nelle vetture con alte prestazioni per assicurare una tenuta di strada sicura; infatti tali sistemi garantiscono la rigidezza trasversale senza introdurre spostamenti durante gli scuotimenti verticali.
 
==Voci correlate==
*[[Sospensione (meccanica)|Sospensione]]
*[[Telaio (meccanica)|Telaio]]
 
[[Categoria:Componenti meccanici]]