Montagnardi dell'anno III: differenze tra le versioni

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'''Montagnardi dell’anno III''' o '''Crêtois''' è il soprannome dato ai deputati [[Montagnardi]] dell'anno III (1795), sempre meno numerosi, che hanno cercato di opporsi alla [[Reazione (politica)|reazione]] iniziata nel mese del [[termidoro]] dopo la caduta di [[Maximilien de Robespierre|Robespierre]], quando la [[Convenzione nazionale]] divenne man mano a maggioranza [[Convenzione termidoriana|termidoriana]].
 
== L'origine dell'espressione ==
La parola appare nell'anno III per bocca dei reazionari, che la utilizzano in senso peggiorativo. Si trova inoltre l'espressione « la Crête de la Montagne » (la cresta della montagna) che si riferisce semplicemente alla geografia della stanza della [[Convenzione nazionale]]<ref>{{Cita|Brunel|pp.386|Françoise Brunel 1977}}</ref>.
 
== I deputati ==
Le valutazioni degli storici si sono dibattute a lungo tra 30 e 76. Si sono basate sulle ''Mémoires'' di [[René Levasseur]], Eugène Tarlé parla di una trentina di deputati; [[Albert Mathiez]] conta 60 membri esclusi dalla Convenzione; [[François-Auguste Mignet]] parla di 76 parlamentari arrestati o condannati a morte. Françoise Brunel li valuta a circa 100 basandosi sulla domanda espressa per appello nominale da [[Laurent Lecointre]] il 12 [[germinale]] anno III (50 deputati la sottoscrivono) e gli arresti di [[germinale]], [[pratile]] e [[termidoro]] anno III (74 membri convenzionali sono arrestati, deportati o giustiziati, tra i quali 25 firmatari della richiesta)<ref>{{Cita|Brunel|pp. 390-392|Françoise Brunel 1977}}</ref>.
 
Dispersi dopo lla [[loi de Prairial]], i Montagnardi non ricostituiranno un gruppo relativamente omogeneo che tra l'inverno e la primavera 1795. Termidoriani per la maggior parte (con l'esclusione dei [[Rappresentante in missione|rappresentanti in missione]] e dei supplenti autorizzati a sedersi dopo gli eventi), non vedono nella [[caduta di Robespierre]] che una nuova [[giornate del 31 mai et du 2 juin 1793|caduta dei Girondini]], prevedendo la continuazione del governo rivoluzionario fino alla pace e l'introduzione della [[Costituzione francese del 1793|Costituzione dell'anno I]]. Durante l'offensiva contro i gruppi popolari, nel [[vendemmiaio]], solo una minoranza difende il [[Club dei Giacobini]]<ref>.{{Cita|Brunel|pp. 392-393|Françoise Brunel 1977}}</ref>.
 
 
Durante l'[[Insurrezione del 12 germinale anno III]] (1º aprile 1795), la folla invase la [[Convenzione nazionale|Convention]]; solo i ''Crêtois'' restano nella seduta. Ma la sala è evacuata dalle truppe, aiutate da dei membri realisti, e venti Crêtois sono arrestati. [[Bertrand Barère]], [[Marc Guillaume Alexis Vadier|Vadier]], [[Jacques Nicolas Billaud-Varenne|Billaud-Varenne]] e [[Collot d'Herbois]] sono condannati alla deportazione in [[Guyana francese|Guyana]].
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== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione
* {{fr}} Michel Biard, [http://www.cairn.info/article.php?ID_ARTICLE=RHIS_043_0555 « Entre Gironde et Montagne. Les positions de la Plaine au sein de la Convention nationale au printemps 1793 »], in ''Revue historique'', n° 631, Presses universitaires de France, 2004, p. 555-576.
| quotes =
| autore =Françoise Brunel
| coautori =
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| anno =1977
| mese =
| titolo =Les derniers Montagnards et l'unité révolutionnaire
| rivista =Annales historiques de la Révolution française
| volume =229
| numero =229
| pagine =385 -404
| doi =
| id =Brunel
| url =http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/ahrf_0003-4436_1977_num_229_1_1009
| lingua =francese
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}}
 
{{fr}}
 
* {{fr}} Michel Biard, [http://www.cairn.info/article.php?ID_ARTICLE=RHIS_043_0555 « Entre Gironde et Montagne. Les positions de la Plaine au sein de la Convention nationale au printemps 1793 »], in ''Revue historique'', n° 631, Presses universitaires de France, 2004, p. 555-576.
* Albert Mathiez, ''La Réaction thermidorienne'', Paris, Armand Colin, 1929.
* Georges Lefebvre, ''Les Thermidoriens'', 3e édition, Paris, Armand Colin, 1951.