Straccio: differenze tra le versioni

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Lo '''straccio''' o '''cencio''' è un pezzo di [[tessuto|stoffa]], solitamente ottenuto da vecchi [[lenzuolo|lenzuoli]] di [[cotone (tessuto)|cotone]] o altri vecchi tessuti in disuso. Viene spesso utilizzato per effettuare le pulizie domestiche o per altri compiti in cui la qualità della stoffa non è importante e lo straccio stesso è sacrificabile.
 
Il termine deriva dalla modalità con cui si taglia la stoffa: praticato un piccolo taglio, essa viene strappata tirando i lembi in direzioni opposte. Ne risulterà un taglio perfettamente rettilineo, data la caratteristica dell'[[armatura (tessitura)|armatura]] a [[tela]] di cedere allo strappo o lungo il senso dell'[[ordito]], rompendo tutti i fili di [[trama (tessitura)|trama]] tra due fili d'ordtoordito, o, viceversa, rompendo tutti i fili d'ordito se lo strappo avviene nel senso della trama.
 
Quando lo spessore della stoffa è grosso più di 4 o 5 millimetri, viene utilizzato per pulire i pavimenti. Il suo utilizzo è stato molto ridotto da quando è stato introdotto il [[mocio]] per la sua maggiore praticità. Lo straccio infatti deve essere ''strizzato'' manualmente, obbligando chi lo usa a incurvarsi fino a terra.