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Riga 1: La '''corsia di marcia''' è una parte della [[carreggiata]] o della [[strada]] (ede in particolare delle [[superstrada\|superstrade]] e delle [[autostrada\|autostrade]]) dimensionata in modo tale da consentire lo scorrimento di una fila di veicoli in viaggio. L'art. 3 del [[codice della strada]] la definisce: ''corsia facente parte della [[carreggiata]], normalmente delimitata da segnaletica orizzontale''. È generalmente progettata e realizzata con dimensioni in [[larghezza]] atte a garantire il transito anche dei veicoli pesanti (ad eccezione dei [[trasporto internazionale su gomma\|trasporti eccezionali]]) senza interferire con il flusso di [[traffico]] delle corsie contigue. Riga 7: ==Norme di comportamento== È buona norma di comportamento, ed è espressamente prescritto dal codice della strada [[italia]]no, utilizzare il [[senso di marcia]] e di conseguenza la corsia più prossima al lato destro della carreggiata. Gli automobilisti che intendono spostarsi da una corsia di marcia ada un'altra, per effettuare manovre di [[sorpasso]], devono segnalare per tempo la loro intenzione usando le apposite segnalazioni luminose ([[indicatore di direzione\|frecce]]),. laLa mancata osservanza di questa elementare norma di [[sicurezza]], costituisce un grave [[pericolo]] per se stessi e per gli altri utenti. ==Voci correlate==

Corsia di marcia: differenze tra le versioni