Alessandra Scala: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 23:
Esperta di letteratura greca e latina, ebbe come maestri [[Giovanni Lascaris]], [[Demetrio Calcondila]] e l'umanista veneziana [[Cassandra Fedele]] (di cui si conservano alcune lettere)<ref>Diana Maury Robin, Anne R. Larsen, Carole Levin (2007) Encyclopedia of women in the Renaissance: Italy, France, and England, pag. 119. ABC-CLIO. http://books.google.it/books?id=OQ8mdTjxungC&pg=PA332&dq=alessandra+scala&hl=it&sa=X&ei=qfouT5S6AYzu-gaEkbicDg&ved=0CC8Q6AEwADgK#v=onepage&q=alessandra%20scala&f=false</ref>. Corrispondeva in greco con [[Angelo Poliziano]], nelle cui raccolte, pubblicate dall’Acciaoli, troviamo alcuni suoi scritti.
Fece parte del ristretto circolo di letterati che si raccolse attorno a [[Lorenzo il Magnifico]] intorno al [[1480]], e del quale facevano parte, oltre al Poliziano, personaggi della levatura di [[Marsilio Ficino]] e [[Giovanni Pico della Mirandola]]<ref>Diana Maury Robin, Anne R. Larsen, Carole Levin (2007) Encyclopedia of women in the Renaissance: Italy, France, and England, pag. 333. ABC-CLIO. http://books.google.it/books?id=OQ8mdTjxungC&pg=PA333&dq=alessandra+scala+san+pier+maggiore&hl=it&sa=X&ei=q60zT5mkMOKn0QWN352fAg&ved=0CFsQ6AEwCA#v=onepage&q=alessandra%20scala%20san%20pier%20maggiore&f=false</ref>.
Bruna, dagli occhi scuri<ref>Nicholaas Ten Hove (1797) Memoirs of the house of Medici: from its origin to the death of Francesco, the second grand duke of Tuscany, and of the great men who flourished in Tuscany within that period, Volume 1, pag.339. G.G. and J. Robinson. http://books.google.it/books?id=cb5DAAAAYAAJ&pg=PA339&dq=alessandra+scala&hl=it&sa=X&ei=TO4uT4rkK8-fOrzGgPoN&ved=0CEIQ6AEwAw#v=onepage&q=alessandra%20scala&f=false</ref>, donna di grande bellezza, intelligenza e cultura<ref>Arcangelo Piccioli (1856) I fatti principali della storia di Toscana: Narrati ai giovani, Volume 2, pag. 268- Calasanziani. http://books.google.it/books?id=m285AAAAcAAJ&pg=PA268&dq=alessandra+scala&hl=it&sa=X&ei=qfouT5S6AYzu-gaEkbicDg&ved=0CDwQ6AEwAjgK#v=onepage&q=alessandra%20scala&f=false</ref> fu al centro di una contesa tra Lascaris e Poliziano, che la corteggiavano. Poliziano le dedicò una parte del suo canzoniere in greco, tra cui alcuni epigrammi<ref>XXVIII, XXX-XXXIII, XLVIII, L e in parte il XXIX</ref><ref>Filippomaria Pontani (a cura di) (2002) Angeli Politiani Liber epigrammatum graecorum, pag. XL.Edizioni di storia e letteratura, Roma.http://books.google.it/books?id=zBc-cJ1TltwC&pg=PA130&dq=alessandra+scala&hl=it&sa=X&ei=TO4uT4rkK8-fOrzGgPoN&ved=0CFgQ6AEwBw#v=onepage&q=alessandra%20scala&f=false</ref>, alcuni dei quali ad un'attenta analisi rivelano intenzioni maliziose. Tali intenzioni furono prontamente controbattute dalla giovane poetessa, che conin l'aiuto del Lascarisrisposta gli indirizzò epigrammiun epigramma in greco, diredatto con l'aiuto del Lascaris risposta<ref>Alessandro Perosa (2000) Studi di filologia umanistica, Volume 1, pag. 98. Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. http://books.google.it/books?id=ApH-9yYQvtIC&pg=PA98&dq=alessandra+scala&hl=it&sa=X&ei=qukuT7bHHtCfOoWntEM&ved=0CEgQ6AEwBA#v=onepage&q=alessandra%20scala&f=false</ref>.
 
Era talmente esperta di greco che recitò in lingua originale, e nel ruolo di protagonista, la tragedia di [[Sofocle]] “[[Elettra (Sofocle)|Elettra]]” nella villa del padre, fatto che le procurò grande fama. Nel febbraio 1492 scrisse una famosa lettera alla propria corrispondente Cassandra Fedele, chiedendole consiglio sull'opportunità di contrarre matrimonio o di proseguire la propria vita di studiosa, ne ricevette come risposta quella di "''seguire la propria natura''".