Pancrazio Amoretti: differenze tra le versioni

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|AttivitàAltre = fabbro
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit = è stato un [[incisore]] e fabbro del [[Ducato di Parma e Piacenza]].
|Immagine =
|Didascalia =
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Pancrazio e il fratello [[Giacomo Amoretti|Giacomo]] furono per molti anni i migliori collaboratori e amici di [[Giovanni Bodoni|Giambattista Bodoni]], come testimonia il suo carteggio col fratello Giuseppe: nel [[1783]] Giuseppe Bodoni chiede al fratello Giambattista di salutare la famiglia [[Fratelli Amoretti|Amoretti]], in particolare Giacomo e Pancrazio, ricordando i momenti conviviali trascorsi insieme a [[San Pancrazio Parmense|San Pancrazio]].
 
Quando nel Settembre del [[1791]] l'abate spagnolo [[Juan Andrès]] fece visita alla tipografia Bodoniana a [[Parma]], riconobbe in Pancrazio l'artefice di tutti i punzoni e gli attrezzi necessari all'attività dell'officina, proprio mentre si consumava il cosiddetto dissidio tra gli Amoretti e Bodoni e i fratelli Giacomo e [[Francesco Amoretti|Francesco]] e i figli [[Andrea Amoretti|don Andrea]], [[Giovanni Amoretti|Giovanni]], [[Pietro Amoretti|Pietro]] e [[Vittorino Amoretti|Vittorino]] lavoravano in segreto a [[San Pancrazio Parmense]] per fondare la tipografia dei [[Fratelli Amoretti]].