Carlomanno (figlio di Carlo Martello): differenze tra le versioni

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Sempre nel [[743]], Hunaldo, il duca di [[Aquitania]], attraversò la [[Loira]], conquistò e bruciò Carnotis, l'attuale [[Chartres]]<ref name=Ludovic/>. Carlomanno e Pipino, nel [[744]], memori dell'ingiuria di Hunaldo<ref name=Ludovi>{{la}} [http://books.google.it/books?id=0nBZAAAAYAAJ&pg=PR97&lpg=PR97&dq=Chronico+Marcianensi+de+Sancta+Rictrude&source=bl&ots=QbNFbJ9oPr&sig=P4PF-dwlyqeS16lrfmqqoS2t6_Q&hl=it&ei=SBnATpD9K8XHsgbek9nHAw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CFkQ6AEwBw#v=onepage&q=Chronico%20Marcianensi%20de%20Sancta%20Rictrude&f=true#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , pag 705]</ref>, reagirono, passarono la Loira e posero il campo in Aquitania<ref name=mette/>.<br>Hunaldo vedendo che non poteva resistere ai suoi avversari decise di abdicare<ref name=mett>{{la}} [http://www.archive.org/stream/annalesmettense00simsgoog#page/n57/mode/1up#ES Annales Mettenses, pag 36]</ref>.
 
Poi, sempre nel [[744]], Carlomanno e Pipino intervennero con l'esercito in Sassonia che si era ribellata, e dopo aver catturato il duca Teodorico un'altra volta<ref name=mett/><ref name=Francor>{{la}} [http://www.thelatinlibrary.com/annalesregnifrancorum.html#ES Annales Regni Francorum, anno 744]</ref>, secondo l'anonimo continuatore del [[cronista]] [[Fredegario]], dopo aver fatto un gran numero di prigionieri e constatato che erano di stirpe simile agli abitanti del suo regno, Carlomanno li acquisì come sudditi<ref name=Fred> {{la}} [http://www.thelatinlibrary.com/fredegarius.html#ES ''Fredegarii scholastici chronicum continuatum'', Pars tertia, auctore anonymo austraso, CXIII]</ref> e molti di essi si convertirono alla fede cristiana e chiesero di essere battezzati<ref name=mett/>.<br>Sempre in quell'anno Carlomanno e Pipino intervennero in Baviera<ref name=Petaviarum>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00039.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00|+Monumenta+Germaniae+historica%3A+Cronicon+Mossiacensis#ES Monumenta Germanica Historica, tomus primus: Analium Petaviarum continuatio , Pag 11]</ref>e dopo averlo sconfitto Carlomanno fece la pace con Odilone<ref name=fuldensis>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00380.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00|+Monumenta+Germaniae+historica%3A+Cronicon+Mossiacensis#ES Monumenta Germanica Historica, tomus primus: Enhardi fuldensis annales , Pag 345]</ref>.
 
In quel periodo, tra il [[742]] ed il [[744]], Carlomanno fu promotore, sotto l'influsso del futuro<ref>[[San Bonifacio (Wynfrith)|San Bonifacio]] fu eletto vescovo di Magonza, nel [[745]].</ref> arcivescovo di [[Magonza]], [[San Bonifacio (Wynfrith)|san Bonifacio]], che era sotto la sua protezione, di una politica di moralizzazione dei costumi dei chierici e di rispetto per i beni della Chiesa e delle sedi vescovili da parte dei laici.