Achille: differenze tra le versioni

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[[Image:The Rage of Achilles by Giovanni Battista Tiepolo.jpeg|thumb|right|300px|Atena impedisce ad Achille di uccidere Agamennone - Opera di Giovanni Battista Tiepolo (Villa Valmarana)]]
 
Secondo una tradizione posteriore ad Omero, quando Achille era ancora bambino, Teti lo rese invulnerabile immergendolo nelle acque del fiume [[Stige]]. Tuttavia, nell'immergerlo, lo resse per il [[Tallone_Tallone (anatomia)|tallone]], che quindi rimase vulnerabile.<br>
Ella tentò allora di renderlo immortale sottoponendolo al rito del fuoco, rito mediante il quale si sarebbe bruciato tutto ciò che di mortale vi era in lui. Ma la cerimonia non poté essere portata a termine in quanto il padre, non avvertito di ciò, scorgendo il figlio avvolto nel fuoco lanciò spaventato un urlo che ruppe l’atto magico. Teti affidò allora Achille al saggio [[centauro]] [[Chirone]], affinché lo istruisse e fu così che egli crebbe e apprese l’arte di guarire.
 
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Licomede diede in sposa ad Achille la figlia [[Deidamia (mitologia)|Deidamia]](che significa “colei che obbliga i nemici”) e da quell'unione nacque il futuro guerriero dal doppio nome: [[Pirro]] “il biondo rossiccio” e [[Neottolemo]] “il rinnovatore della guerra”, il quale, dopo la morte del padre si unì ai greci che ancora combattevano per la conquista di Troia distinguendosi per forza ed audacia tanto quanto il grande pelide.
 
Terminati i grandi preparativi la flotta greca partì. Nei primi nove anni Achille, a capo dei [[Mirmidoni]], conquista e saccheggia alcune città intorno a Troia. Giunge pure nell’isola di [[Lesbo]] dove, come preda di guerra, prende alcune donne esperte che regala ad Agamennone, tenendo per se [[Diomede]]. A [[Lirnesso]] fa prigioniera [[Briseide]] mentre Agamennone durante la conquista di [[Tebe_Tebe (Grecia)|Tebe]] cattura [[Criseide ]]