Teoria della coalescenza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 17:
La probabilità che due linee si fondano nella generazione immediatamente precedente è proporzionale alla probabilità che le stesse condividano un genitore comune.
 
In una popolazione diploide, con una effettiva dimensione costante della popolazione ''N<sub>e</sub>'', le copie di ogni [[Locus genico|locus]], considerando che ci sono 2 "potenziali genitori" nella generazione precedente, saranno pari a 2''N<sub>e</sub>''. Qualsiasi caratteristica di una popolazione reale che si scosta da quelle di un popolazione ideale determinerà una differenza tra dimensione effettiva costante ''N<sub>e</sub>'' e dimensione censita attuale ''N<sub>c</sub>''. In generale le popolazioni reali non seguono le assunzioni definite per quelle ideali per cui spesso si osservano delle deviazioni che portano a <ref>Riccioni Giulia (2008) Cambiamenti temporali nella genetica del tonno rosso (''Thunnus thynnus'') del Mediterraneo; Università degli studi di Ferrara: DOTTORATO DI RICERCA IN BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA E AMBIENTALE http://eprints.unife.it/145/1/Riccioni_Giulia09.pdf</ref>:
 
:<math>{2N_e} < {2N_c}</math>
 
La probabilità che i due alleli hanno di condividere un genitore è uguale a 1/(2''N<sub>e</sub>'') e di conseguenza, la probabilità di non coalescenza sarà invece pari a 1-1/(2''N<sub>e</sub>'').
Line 25 ⟶ 27:
:<math>P_c(t) = \left( 1 - \frac{1}{2N_e} \right)^{t-1} \left(\frac{1}{2N_e}\right).</math>
 
Per valori sufficientemente grandi di Ne''N<sub>e</sub>'', questa distribuzione è ben approssimata dalla distribuzione continua esponenziale:
 
:<math>P_{c}(t) = \frac{1}{2N_e} e^{-\frac{t-1}{2N_e}}.</math>