Società Nazionale Officine di Savigliano: differenze tra le versioni

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Le origini della ''Savigliano'' si intrecciano con quelle di una delle prime società ferroviarie piemontesi, la ''Società della Ferrovia Torino-Cuneo''<ref>{{Cita web|http://www.istoreto.it/to38-45_industria/schede/officine_savigliano.htm|Scheda su Officine di Savigliano|22-04-2011}}</ref> che aveva costruito accanto alla [[Stazione di Savigliano]] un'officina per la manutenzione e riparazione del proprio materiale rotabile. Nel [[1869]] con il trasferimento di proprietà della linea alla [[Società per le Ferrovie dell'Alta Italia]] si arrivò alla chiusura dello stabilimento. Per scongiurarne la definitiva scomparsa il [[14 dicembre]] [[1879]] il comune di [[Savigliano]] firmò un protocollo d’intesa con le ''Ferrovie Alta Italia'', impegnandosi a versare una notevole somma, ed affittò a una compagnia belga costruttrice di materiale ferroviario le officine dismesse della Ferrovia Torino-Cuneo perché ne riprendesse l'attività.<ref>{{Cita web|http://www.istoreto.it/to38-45_industria/schede/officine_savigliano.htm|Scheda su Officine di Savigliano|30-12-2009}}</ref>
 
Il 17 luglio 1880 veniva fondata a Torino, con sede a Savigliano, la ''Società Nazionale Officine Savigliano'' e in tempi brevi conosceva una rapida espansione con 640 dipendenti e una produzione mensile di oltre una cinquantina di vagoni commissionati da varie compagnie ferroviarie come [[Società per le Ferrovie dell'Alta Italia|SFAI]], [[Società per le strade ferrate romane|Ferrovie Romane]] e [[Compagnie Internationale des Wagons-Lits]]. Gli eleganti [[Carrozza ferroviaria|Vagoni letto]] prodotti per quest'ultima vennero esposti all' Esposizione di [[Torino]] del [[1884]].
Nel [[1889]] la SNOS si fuse con la Società Anonima Italiana Ausiliare società torinese concorrente con i relativi stabilimenti posti in Corso Mortara nei pressi della [[Stazione di Torino Dora]] espandendo ancor più la produzione che alle soglie della [[prima guerra mondiale]] abbracciava anche macchinari elettrici e meccanici nonché costruzioni metalliche come ponti e viadotti anche in molti stati esteri.
Il periodo tra [[1915]] e [[1918]] vide la ''Savigliano'' fortemente impegnata nella produzione bellica con produzioni nel nascente settore aeronautico, attrezzature di guerra, cannoni e munizioni.<ref>{{Cita web|http://www.savigliano-spa.it/storia2.htm Scheda storia:Savigliano spa|30-12-2009}}</ref><ref>Grey, ''Jane's Fighting Aircraft of World War I'', pag. 205.</ref>