Yoga Sūtra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 111:
Il tema del libero agire ha una sua importanza centrale in un mondo che è dominato dalla legge del ''karma'', e l'affermazione di Patañjali non è dissimile da quella evidenziata in modo forse più incisivo da [[Kṛṣṇa|Krishna]] nella ''[[Bhagavadgītā]]'':
{{quote|I [[Veda]] parlano delle tre qualità universali o ''guṇa''. O Arjuna, liberati dalle tre qualità e dalle coppie di opposti. Sempre bilanciato e libero dal pensiero di ricevere e mantenere, stabilisciti nel Sé. [...] Tu hai diritto soltanto all'azione, e mai ai frutti che derivano dalle azioni. Non considerarti il produttore dei frutti delle tue azioni, e non permettere a te stesso d'essere attaccato all'inattività.|''Bhagavadgītā'', II.45 e II.47}}
 
Nei successivi ''sūtra'' Patañjali spiega che gli effetti, o frutti, delle azioni ''passano'' da una vita alla successiva avendo come substrato la memoria (''smṛti'') (IV.9) e presentandosi come desideri (IV.10): passato e futuro sono perciò reali come lo è il presente, gli stati del tempo corrispondono a differenti combinazioni delle ''guṇa'' (IV.12-13), il cui gioco ha come effetto di produre l<nowiki>'</nowiki>''illusione'' del tempo.<ref>B.K.S. Iyengar, ''Commento agli Yoga Sūtra di Patañjali'', ''Op. cit.'', commento a IV.12.</ref>
 
==Note==