Il Finale, ''[[Allegro (musica)|Allegro con spirito]]'' in Re maggiore, nella sua gestione complessiva, può far pensare ai finali mozartiani. Come anche nella Prima Sinfonia, questo movimento è pieno di reminiscenze dei precedenti temi, che vengono trattati con grande abilità. Dopo una serie di variazioni e sfumature timbriche in costante cambiamento, Brahms sembra dare libero sfogo al proprio estro, e il movimento si precipita con spirito e vigore sempre crescenti verso la sonora conclusione.