Radioastronomia: differenze tra le versioni

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La radioastronomia ha portato a sostanziali incrementi della ricerca astronomica, in particolare alla scoperta di diverse nuove classi di oggetti: [[pulsar]], [[quasar]] e [[galassia attiva|galassie attive]] (o radio galassie). Tali oggetti sono alcuni dei più estremi ed energetici processi fisici dell'universo.
 
La radioastronomia è anche parzialmente responsabile per l'idea che la [[materia oscura]] è una componente importante nel nostro universo; le misurazioni radio della rotazione delle [[galassia|galassie]] suggeriscono che c'è molta più materia nelle galassie di quella osservabile direttamente (vedi [[Vera Rubin]]). Anche la [[Radiazione cosmica di fondo]] fu scoperta per la prima volta usando radiotelescopi. Comunque, i radiotelescopi sono usati anche per indagare oggetti molto più vicini a noi, incluse le osservazioni del [[sole]], dell'attività solare, e la mappa radio telescopidel [[sistema solare]].
Comunque, i radio telescopi sono usati anche per indagare oggetti molto più vicini a noi, incluse le osservazioni del [[sole]], dell'attività solare, e la mappa radio del [[sistema solare]].
 
Nell [[1974]] [[Martin Ryle]] e [[Antony Hewish]] dell'[[Università di Cambridge]] hanno ricevuto un premio Nobel per aver inventato l'[[interferometria]] radioastronomica. Ora, quasi tutti i radiotelescopi fanno [[interferometria]].