Imperialismo russo in Asia: differenze tra le versioni

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Nel 1900 la Cina reagì alle violazioni nella sua sovranità perpetrate dagli stranieri con un movimento fortemente xenofobo che venne conosciuto come [[Rivolta dei Boxer]].<br/>
La Russia inviò nel nord della Cina, come le altre potenze europee, Giappone e Stati Uniti un contingente di militari per difendere i propri interessi ed i propri connazionali. <br/>
Nello stesso tempo una forza di 180.000 soldati russi venne inviata in Manciuria per garantire la sicurezza delle linee ferroviarie. Il Giappone, con l'appoggio di Stati Uniti e Gran Bretagna chiese il ritiro delle truppe dalla Manciuria. WitteVitte ed alcuni altri diplomatici russi cercarono un compromesso col Giappone proponendo uno scambio tra Manciuria e Corea ma un gruppo di nemici politici dello stesso WitteVitte, reazionari, cortigiani e comandanti militari rifiutarono ogni compromesso. Lo zar approvò il loro punto di vista non considerando seriamente le minacce giapponesi, malgrado l'alleanza di questi con la Gran Bretagna, ed il governo russo si comportò in modo ambiguo fino a quando, agli inizi del 1904, il Giappone dichiarò guerra.
 
== La guerra ==