Charun: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
praticamente una riscrittura, +immagine, +coll esterni
TekBot (discussione | contributi)
m Correzione di alcuni errori comuni contenuti in questa lista
Riga 5:
Secondo alcuni<REF>Bonfante, Larissa; Swaddling, Judith. ''Etruscan Myths''. University of Texas Press, 2006.</REF> Charun è solamente una guida per i morti, similmente alla mitologia greca, mentre per altri<REF NAME=nota>De Ruyt, Franz. ''Charun, Démon étrusque de la mort''. Roma, Institut Historique Belge, 1934.</REF> aveva anche il ruolo di divinità che punisce la malvagità.
 
Nell'illustrazione tipica, Charun era fondamentalmente differente dalla sua controparte greca: era un uomo che proteggeva l'entrata agli inferni, con un naso d'avvoltoio, degli orecchi aguzzi, dei serpenti attorno alle braccia e a volte con ali enormi. Regge in mano un martello, il suo [[Simbolismo religioso|simbolo religioso]], simile all'[[ascia bipenne]] romana. Alcuni autori<REF NAME=nota /> lo comparano al dio [[Celti|celtico]] [[Sucellos]], poichèpoiché anche quest'ultimo ha in mano un martello ed ha la stessa funzione di dio della morte. È spesso accompagnato dalla dea [[Vanth]], una dea alata anch'essa associata al [[Ade|mondo sotterraneo]].
 
== Note ==