Colonia Agrippina: differenze tra le versioni
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A partire dall'[[84]]/[[87]] ''Colonia Agrippina'' entrò a far parte della nuova [[provincia romana|provincia]] della [[Germania inferiore]], divenendone la sua capitale e, quindi, sede del ''[[Legatus Augusti pro praetore]]''.<ref name="Carroll, p.41"/> Questa nuova provincia comprendeva tra i suoi insediamenti principali anche ''[[Castra Vetera]]'' ([[Xanten]]), ''[[Noviomagus Batavorum]]'' (Nijmegen), ''Trajectum ad Rhenum'' ([[Utrecht]]), e ''[[Novaesium]]'' ([[Neuss]]), arrivando a contare fino a ventisette tra forti e fortini ausiliari, le tre fortezze legionarie, al tempo di [[Vespasiano]], lungo il ''[[limes romano|limes]]'' che dalla foce del [[Reno (Germania)|Reno]] conduceva al forte di [[Remagen]].<ref>Carroll, ''Romans, Celts & Germans: the german provinces of Rome'', p.38.</ref>
Colonia Agrippina divenne importante centro di scambio dell'intera provincia, oltreché sede di importanti industrie di manufatti in ceramica, come è ben evidenziato dal tipico marchio di fabbrica ''CCAA'', equivalente alla moderna dicitura ''made in '''C'''olonia '''C'''laudia '''A'''ra '''A'''grippinensium''.<ref>Carroll, ''Romans, Celts & Germans: the german provinces of Rome'', p.85.</ref> Fece, inoltre, parte per i secoli successivi del settore nord del [[limes romano|''limes'' renano]], ed ebbe il difficile compito di respingere le [[invasioni barbariche del III secolo|numerose invasioni]] che si susseguirono in seguito alla formazione della federazione [[germani]]ca dei [[Franchi]] a partire dal [[III secolo]]. A partire dal [[257]] circa divenne, sotto [[Gallieno]], sede di una importante [[zecca di Colonia Agrippinensium|zecca monetaria]].<ref>[[File:Gallienus AR Antoninianus 257 770388.jpg|80px]] [[Roman Imperial Coinage|RIC]], ''Gallienus'', V 49; MIR 36, 874l; RSC 1062 del [[257]];
Nel [[III secolo]] appena 20.000 persone abitavano nella città e nei suoi dintorni. Nel [[260]] il generale ribelle [[Postumo]] fece di Colonia la capitale del suo [[Impero delle Gallie]], che includeva i territori nord-occidentali dell'Impero romano; lo stato fondato da Postumo durò, però, solo quattordici anni.
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