Il vento che accarezza l'erba: differenze tra le versioni

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Damien O'Donovan è un giovane medico in procinto di lasciare l'[[Irlanda]] per lavorare in un ospedale di [[Londra]]. Suo fratello Teddy comanda la locale colonna dell'[[Irish Republican Army]]. Durante un controllo dell'esercito [[Inghilterra|inglese]], Damien è testimone del pestaggio mortale ai danni del suo amico Micheál Ó Súilleabháin. I suoi amici, alla luce dei fatti avvenuti, cercano di convincere invano Damien a rimanere in Irlanda e lottare per l'indipendenza, ma Damine resta convinto che sconfiggere l'esercito inglese è impossibile, soprattutto per l'inferiorità numerica dell'IRA. Mentre attende il treno per partire verso Londra assiste ad sopruso da parte degli inglesi che lo convincerà a restare e a combattere per l'indipendenza.
 
Damien si unisce ai rivoltosi e all'IRA nella brigata comandata dal fratello Teddy, che organizza una rappresaglia per vendicare l'omicidio di Micheál. Il raid consiste nell'assaltare la locale caserma irlandese di Constabulary per recuperare alcune pistole, che vengono usate per uccidere quattro britannici ausiliari all'interno della caserma. In seguito un proprietario terrierterriero anglo-irlandese, Sir John Hamilton, costringe uno dei suoi servi, il membro dell'IRA Chris Reilly, a rivelare informazioni importanti sui rivoltosi all'intelligence inglese. Di conseguenza l'intera brigata di Damien è fatta prigioniera. Nella cella in cui sono rinchiusi, Damien incontra il macchinista del treno che avrebbe dovuto prendere per trasferirsi a Londra, Dan, che scopre essere un sindacalista che condivide le idee [[Marxismo|marxiste]] di Damien. Intanto gli ufficiali inglesi interrogano Teddy, torturandolo nella speranza di ottenere altre informazioni, arrivando persino a tirargli via le unghie dalle mani. Più tardi Johnny Gogan, un soldato scozzese di origini irlandesi dell'esercito inglese, aiuta i ribelli catturati a fuggire. Mentre Teddy è ancora convalescente per le torture subite, Damien assume temporaneamente il controllo della brigata del fratello. Catturano per vendetta Sir John Hamilton e Chris, il traditore che li aveva venduti all'esercito inglese. Damine chiede agli inglesi, in cambio della liberazione di Sir John Hamilton, la liberazione di tre prigionieri dell'Irish Republican Army. Ma gli inglesi uccidono i rivoltosi e Damien e la sua brigata ricevono l'ordine di uccidere gli ostaggi. Nonostante la forte amicizia con Chris, Damien esegue gli ordini e uccide l'amico e Sir John Hamilton. Più tardi, Damien confessa alla sua migliore amica Sinéad Sullivan, corriere dell'Irish Republican Army, di vergognarsi di affrontare la madre di Chris per riferirle della scomparsa del figlio.
 
La rivolta prosegue e Teddy riprende il controllo della brigata, che assalta un convoglio armato della divisione ausiliaria inglese. L'esercito inglese risponde dando fuoco alla casa di Sinéad. Damien osserva da lontano, insieme al resto della brigata, Sinéad e la sua famiglia tenuti sotto tiro. Lui vorrebbe intervenire per salvare l'amica e la sua famiglia, ma Teddy lo invita a restare fermo perché gli inglesi sono in superiorità numerica. Più tardi Damien insieme alla brigata si impegnerà a ricostruire la casa di Sinéad e tenterà di confortare la fidanzata, uscita distrutta psicologicamente dalla rappresaglia inglese. Intanto giunge la notizia di un formale cessate il fuoco tra gli inglesi e l'IRA. Mentre il paese festeggia, Damien e Sinéad si appartano e si baciano. Quando vengono resi noti i termini del trattato anglo-irlandese, l'IRA si divide sull'opportunità o meno di accettare le condizioni del trattato, che concederebbe all'Irlanda solo un'indipendenza parziale e molto debole.