Noi peccatori: differenze tra le versioni

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==Trama==
Stefano, dopo aver vissuto in [[Seconda guerra mondiale|guerra]] delle esperienze traumatiche che gli hanno fatto perdere la [[fede]], giunge a [[Napoli]] in cerca di lavoro. Qui conosce LuisaLucia, una infermiera ispirata da nobili ideali, la cui madre è in prigione perché ingiustamente accusata di omicidio.
 
LuisaLucia si fidanza con Stefano, ma questi rischia di perdere la vista dopo aver salvato Francesco, il suo migliore amico, da un incendio. La ragazza, per reperire il denaro necessario all'operazione dell'amato, accetta di lavorare per Camillo, il gestore di un ''[[night club]]''. Ma Stefano, dopo essere guarito, trova LuisaLucia a cantare nel locale, si arrabbia con lei e la abbandona, senza capire quello che la giovane aveva fatto per lui. Correndo per strada, LuisaLucia viene investita e le sue gambe rimangono paralizzate.
 
Stefano, ignaro dell'accaduto, lascia la città, ma Francesco lo raggiunge spiegandogli la situazione. Intanto, la madre di LuisaLucia viene scagionata dalle accuse, che ricadono su Camillo. Mentre LuisaLucia è in [[processione]] a [[Pompei]], Stefano la incontra e – di fronte a un ritratto della [[Maria (madre di Gesù)|Vergine]] – avviene il [[miracolo]]: la ragazza si alza in piedi, cammina e Stefano s'inginocchia accanto a lei.
 
==Critica==