Logica polivalente: differenze tra le versioni

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* Elemento nullo: T(''a'', 0) = 0;
* 1 agisce come elemnto identità: T(''a'', 1) = ''a''.
 
Le t-norme sono state utilizzate per interpretare il connettivo di congiunzione.
 
Esempi di t-norme sono il minimo, il prodotto e la t-norma di Lukasiewicz definita da
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Se la t-norma e' una funzione continua a sinistra, allora e' possibile definire la funzione
x → y = max { z : T(x,z) ≤ y }
che puo' essere utilizzata per interpretare in connettivo di implicazione.
che e' l'analogo dell'implicazione della logica classica.
Avendo a disposizione l'implicazione si puo' definire la negazione: come
−x¬x = x → 0.
 
Nel caso in cui si parte dalla t-norma di Lukasiewicz, si ottiene:
x → y = min{ 1 , 1-x+y} (implicazione di Lukasiewicz) e
-¬x = 1-x (negazione involutiva).
 
Nota che la negazione involutiva e' tale che --¬¬x=x.
 
== Voci correlate ==