Louis de Forbin: differenze tra le versioni

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==Biografia==
 
Discendente da una delle famiglie più antiche della [[Provenza]], frequentònacque sinal dallcastello di [[La Roque-d'infanziaAnthéron]] ([[FrançoisBocche Mariusdel GranetRodano]].) Videil morire[[19 sottoagosto]] i[[1777]],<ref>Comte suoide occhiMarcellus, il''Portefeuille padredu eComte lode zioForbin duranteDirecteur lgénéral des musées de France''assedio, lioneseParis, dellaChallamel, [[Convenzione1843, nazionale]]p. III
</ref> e frequentò sin dall'infanzia [[François Marius Granet]]. Vide morire sotto i suoi occhi il padre e lo zio durante l'assedio lionese della [[Convenzione nazionale]].
 
Fu aiutato dal disegnatore [[Jean-Jacques de Boissieu]], che lo introdusse alla pratica della propria arte. A Aix divenne allievo di [[Abraham Constantin]].
 
Si stabilì a [[Parigi]] dove prese lezioni da Demarne, ma lo lasciò presto per l'atelier di [[Jacques Louis David]], esponendo la prima opera di un certo valore nel [[1796]]. Pur ridotto in povertà, non aveva perduto una certa nobiltà di carattere e una grande raffinatezza di maniere che gli permisero di intrattenere rapporti con l'alta società. Molto stimato negli ambienti altolocati, sposò nel [[1799]] una giovane ricchissima, Mlle de Dortan.<ref>H.D'Alméras, ''Paolina Bonaparte'', Milano, Dall'Oglio, 1964, p.165</ref>
 
Dopo aver servito in un reggimento di cavalleria fece un viaggio in [[Italia]], dove venne nominato ciambellano della corte di [[Paolina Bonaparte]], sorella dell'[[Napoleone|imperatore]].