Granatiere: differenze tra le versioni

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Le prime granate erano piccole sfere riempite con [[polvere nera]] con l'innesco formato da una miccia a lenta combustione. Il granatiere doveva essere alto e forte per poter scagliare il pesante oggetto abbastanza lontano da non ferire sé stesso o i suoi camerati ed abbastanza disciplinato da stare nelle prime linee, accendere la miccia, attendere e lanciarla al momento appropriato in modo da minimizzare la possibilità che il nemico potesse rilanciarla indietro. Con il passare del tempo i reggimenti di granatieri vennero ad essere considerati d'élite.
 
Col tempo, per sottolineare l'imponenza di questi soldati, spesso adibiti a primo reparto delle guardie del corpo dei sovrani, l'uniforme fu arricchita da [[mitria|mitrie]], gradualmente sostituite durante il [[XIX secolo]] da alti [[colbacco|colbacchi]]. Il simbolo distintivo della granata fiammeggiante, da quel momento fu utilizzato in molti eserciti come emblema o parte di esso dei vari [[reggimento|reggimenti]] costituenti l'esercito, soprattutto quelli di più antica tradizione ed istituzione.
 
L'uso della granata declinò significativamente nel [[XIX secolo]], un fatto da attribuire alla maggiore efficacia delle tattiche di combattimento di linea delle fanterie ed allo sviluppo tecnologico delle armi da fuoco; comunque il bisogno perdi avere delle truppe d'assalto d'élite rimase ed i granatieri esistenti vennero usati per tale scopo. Il termine granatiere venne mantenuto o adottato da diverse unità di fanteria d'élite, come la [[Guardia imperiale (Primo Impero)|Guardia imperiale]] di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], i Granatieri di Potsdam, il reggimento delle Guardie del Corpo dell'[[Impero Russo]], il 101° Granatieri del [[Regno Unito]].
 
Nell'esercito della [[nazismo|Germania nazista]], lo [[Heer (Wehrmacht)|Heer]] prevedeva che la sua fanteria motorizzata prima e meccanizzata poi venisse ridefinita [[panzergrenadier]], visto che le unità erano di qualità superiore alle normali divisioni di fanteria; verso la fine della [[seconda guerra mondiale]] il termine ''granadier'' venne accostato anche alla parola ''volks'' (del popolo) ad indicare con scopo puramente propagandistico alcune unità formate con personale poco addestrato ed equipaggiato in maniera sommaria; come esempio, la [[19. Grenadier-Division]], poi rinominata 19. Volksgrenadier-Division nel 1944.