Louise de La Vallière: differenze tra le versioni

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=== L'amore per Luigi XIV ===
[[Image:Lely-Vallière-et-ses-enfants-Rennes.jpg|thumb|250px|''Louise de La Vallière e i suoi figli'' di [[Peter Lely]], Museo di belle arti di [[Rennes]].]]
Il piano di Enrichetta Anna era semplice: Luigi doveva fingere di essersi infatuato di una delle sue dame di corte, così, andando a trovare il suo fantomatico amore, in realtà aveva la possibilità di passare del tempo con la cognata in tutta tranquillità. Come dama da corteggiare fu scelta inizialmente Mademoiselle de Pons, che però dovette rientrare a [[Parigi]] per prendersi cura del vecchio zio, il [[César Phœbus d'Albret de Miossens|maresciallo d'Albret]], forse su ordine segreto di [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anna d'Austria]]. Fu dunque il turno di un'altra dama di compagnia, Mademoiselle de Chémérault, che stancò subito il sovrano con la sua irriverenza e sfacciataggine. Così Luigi iniziò a corteggiare Louise. All'epoca aveva appena diciassette anni e la sua bellezza stupiva anche i più severi osservatori non tanto per la sua immediatezza, ma per la sua particolarità. Luigi se ne innamorò. Cacciati tutti i possibili rivali, Luigi la prese come amante ufficiale. Ma numerosi erano coloro che la volevano distante dal re. Primo fra tutti [[Nicolas Fouquet]], l'intendente del tesoro, che le offrì una grossa somma perché lasciasse Luigi. Sdegnata, Louise informò Luigi, che ebbe così il pretesto per far arrestare, dal moschettiere [[Charles de Batz de Castelmore d'Artagnan|d'Artagnan]], il suo ricco e scomodo ministro.
 
Seguirono anni mai tranquilli per Louise: a corte, dopo un periodo in cui era ammirata e rispettata, tutti la odiavano, prima di tutte l'intrigante [[Olimpia Mancini]] contessa di [[Soissons]], sorella di Maria e nipote di [[Giulio Mazzarino|Mazzarino]].