Gran Premio del Belgio 1979: differenze tra le versioni

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[[Alan Jones (pilota automobilistico)| Alan Jones]], pressato dal rimontante Laffite, attaccò Depailler all’esterno, in fondo al rettilineo dei box, ma il francese resistette, costringendo l’australiano ad allargare. Ciò permise a Laffite di portarsi in seconda posizione. L'australiano veniva poi pressato da [[Jody Scheckter]]: questo consentiva al duo della [[Ligier]] di guadagnare un buon margine.
 
Al giro 19 [[Jacques Laffite]] passò Depailler che, poco dopo, al giro 21 venne passato anche da Jones. Al ventiquattresimo giro Laffite mancò una marcia così Jones potèpoté portarsi al comando della gara. Altri soli tre giri e fu il turno di Depailler a risorpassare Laffite, alla ''chicane''. Al giro 27 si ritirò Andretti. La classifica vedeva perciò primo Jones, seguito dal duo della [[Ligier]], poi [[Jody Scheckter]], [[James Hunt]], [[Jean-Pierre Jarier]] e [[Didier Pironi]]. Villeneuve si trovava in undicesima posizione, dopo una lunga rimonta. Intanto, al giro 23, [[Niki Lauda]] si era ritirato, ma la sua vettura aveva perso dell'olio, che aveva reso la pista particolarmente scivolosa per le monoposto gommate dalla [[Goodyear]].
 
Al trentanovesimo giro sfumò la possibile vittoria per la [[Williams F1|Williams]] di [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], a causa un guasto all'impianto elettrico. Un giro dopo, [[James Hunt]] si ritirò per un’uscita di pista; ciò coinvolse anche Jarier che venne superato da Pironi e dovette poi rientrare ai box.