Spiridione di Trimitonte: differenze tra le versioni

|FineIncipit = fu [[vescovo]] di [[Trimythonte]] sull' isola di [[Cipro]], è venerato come [[santo]] dalla [[Chiesa cattolica]], e dalla [[Chiesa ortodossa]]

Dopo la conquista di Cipro da parte della dell'[[SaraceniImpero ottomano]], la sua la sua tomba venne aperta e le reliquie portate a [[Costantinopoli]]. Le fonti dicono che il suo corpo {{chiarire|non era decaduto}}, e profumato di [[basilico]], e ciò era considerata come una prova della sua santità.

Dopo la caduta di Costantinopoli nel [[1453]], il sacerdote Giorgios Kalochairetis traslò le riliquiereliquie a [[Corfù]] che a quel tempo apparteneva alla [[Repubblica di Venezia]]. Il [[4 dicembre]] [[1577]] le autorità veneziane concesso un terreno per costruire il tempio in onore del santo. Nel [[1589]] le reliquie furono trasferite al tempio di nuova costruzione, che le ospita tuttora.

San Spiridione è uno dei santi più venerati nella Chiesa ortodossa; è particolarmente venerato a Corfù, di cui egli è il santo-patrono. I Corfioti ritiengonoritengono che il santo abbia salvato l'isola dalla [[peste]], dalla carestia e dall'invasione turca. Gli isolani festeggiano il loro patrono cinque volte l'anno.</br>

San Spiridione è rappresentatovestitorappresentato vestito come un vescovo con [[omoforio]], spesso con un [[Vangelo]], e la mano destra alzata a benedire. Porta in testa un berretto da pastore e a volte l'immagine è dotata di un coccio o rametto di basilico.