Gran Premio del Sudafrica 1976: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m →‎Note: eliminazione template
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Correggo uno o più errori comuni, refusi o entità, replaced: → (5), 0esima → 0ª , 8esimo → 8º , l’ → l' (2)
Riga 56:
 
===Aspetti sportivi===
La [[LotusF1|Lotus]] perse i due piloti con i quali aveva affrontato il [[Gran Premio del Brasile 1976|Gran Premio del Brasile]]: [[Mario Andretti]] tornò alla [[Parnelli]], mentre [[Ronnie Peterson]] prese il posto di [[Lella Lombardi]] alla [[March]], con cui aveva già corso tra il 1970 e il 1972.<ref>{{cita news|titolo=Lella a piedi|accesso=24-1-2012|data=10-2-1976|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|pagina=5}}</ref> Al loro posto venne ingaggiato [[Bob Evans (pilota)|Bob Evans]] (che nel {{F1|1975}} aveva disputato diverse gare con la [[British Racing Motors|BRM]]) per far coppia con lo svedese esordiente [[Gunnar Nilsson]], che avrebbe già dovuto esordire in Brasile, ma che era stato bloccato da un'opzione della [[March]].
 
Si rividero la [[Hesketh]] (una vettura venne acquistata da [[Harald Ertl]]),<ref name=ven/> l'[[Ensign]] con [[Chris Amon]], e la [[Surtees]] con [[Brett Lunger]]. Sostituzione di pilota alla [[Walter Wolf Racing|Wolf-Williams]]: il francese [[Michel Leclère]] prese il volante di [[Renzo Zorzi (pilota)|Renzo Zorzi]]. Non si registrò la tradizionale pattuglia di team locali, anche per la cessazione del locale [[campionato sudafricano di Formula 1|campionato di Formula 1]]: vi fu il solo [[Ian Scheckter]] con una [[Tyrrell]], del ''team Lexington''. La [[Fittipaldi Automotive|Copersucar]] portò il solo [[Emerson Fittipaldi]], mentre la BRM, pur iscritta, non prese parte alla gara per l'assenza di un telaio pronto.
 
La gara rischiò di saltare per problemi finanziari, che comunque si risolsero per tempo,<ref name=ven>{{cita news |url=|titolo=Hunt "gira" meglio di Lauda|editore=[[La Stampa]]|data=4-3-1976|accesso=9-12-2010|autore=}}</ref> tanto che la gara venne confermata il [[6 gennaio]].<ref>{{cita news|titolo=Notizie flash|data=7-1-1976|accesso=23-1-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=13}}</ref>
Riga 261:
Anche Hunt, partito dalla ''pole'', passò il compagno Mass nel corso del secondo giro, per poi essere in una dura battaglia con [[Vittorio Brambilla]]. Dietro [[Ronnie Peterson]] passò [[Patrick Depailler]], cogliendo il quinto posto. Dopo tre giri Hunt sfruttò un errore di Brambilla, conquistando il secondo posto. All'ottavo giro anche Mass passò Brambilla, nuovamente autore di una sbavatura.
 
Dalla retrovie stava rinvendo intanto [[Tom Pryce]], ottavo dopo il primo giro, che passò nei primi giri [[Carlos Reutemann]], poi sfruttò un contatto tra Peterson e Depailler, per porsi in quinta posizione. Al 18esimo18º giro il gallese della [[Shadow]] passò anche Brambilla, che, poco dopo venne passato anche da [[Clay Regazzoni]].
 
In testa, nel frattempo, [[James Hunt]] stava tentando di ridurre il distacco da Lauda. Al giro 43 Pryce fu costretto a un cambio gomme, ciò che lo fece precipitare in classifica. Regazzoni scalò così in quarta posizione, ma, dopo essere stato passato da [[Jody Scheckter]], dovette ritirarsi per un guasto al propulsore. Ora la classifica, dietro al duo Lauda-Hunt, vedeva Mass, Scheckter, Brambilla e Watson.
 
Negli ultimi giri Hunt si avvicinò a Lauda, che soffriva per un detrito conficcatosi in uno pneumatico, mentre Brambilla fu costretto a una sosta ai ''box'' per una foratura, uscendo così dalla zona punti. [[Niki Lauda]] fu capace di mantenere la testa della gara, facendo ottenere la 60esima60ª vittoria alla Ferrari nel mondiale, con poco più di un secondo di margine. Completò il podio Mass, davanti a [[Jody Scheckter]] e a due piloti su vetture statunitensi: [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] su [[Penske]] (il nordirlandese tornò a punti dopo un anno di digiuno) e [[Mario Andretti]] su [[Parnelli]].<ref>{{cita news |titolo=Per Lauda e Ferrari un altro trionfo|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=7-3-1976|accesso=9-12-2010|autore=}}</ref>
 
===Risultati===
Riga 412:
| 20
| {{bandiera|Belgio}} [[Jacky Ickx]]
|{{bandiera|CAN}} [[Walter Wolf Racing|Wolf-Williams]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 73
| + 5 Giri
Riga 459:
| {{bandiera|Regno Unito}} [[Brabham]]-[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
| 22
| Pressione dell’oliodell'olio
| 14
| &nbsp;
Riga 477:
|{{bandiera|Regno Unito}} [[Brabham]]-[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
| 16
| Pressione dell’oliodell'olio
| 11
| &nbsp;
Riga 514:
|-
! 2
| {{Bandiera|Francia}} [[Patrick Depailler]]
| 6
|-
Riga 522:
|-
! 4
| [[File:Flag of Germany.svg|20px]] [[Jochen Mass]]
| 5
|-