Ernesto di Baviera: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
Riga 33:
Inaspettatamente, però, l'opposizione ai piani di Salentino, della curia e della corte bavarese venne dal [[capitolo (canonici)|capitolo]] della [[cattedrale]] di Colonia: quando, nel [[1577]], Salentino si dimise, alle elezioni per il nuovo vescovo Ernesto venne sconfitto per 12 voti a 10 da [[Gebhard II von Waldburg]], votato dai membri del capitolo di simpatie [[protestanti]]. Il duca Alberto e il [[nunzio apostolico|nunzio papale]] Bartolomeo Portia protestarono contro l'elezione, ma, poiché sia l'imperatore [[Rodolfo II del Sacro Romano Impero|Rodolfo II]] sia gli elettori si schierarono dalla parte di Gebhard, il quale passava per un buon cattolico, avendo ricevuto la consacrazione a prete nel marzo [[1578]] e avendo giurato sui decreti del [[Concilio di Trento]], la curia romana abbandonò la corte bavarese e finì per confermare l'elezione nel marzo [[1580]].
 
Nel frattempo, nel [[1581]] Ernesto venne eletto vescovo di [[Liegi]] e [[Abbazia imperiale|PricipePrincipe-Abate]] di [[Abbazia di Stablo|Stablo]] e [[Abbazia di Malmedy|Malmedy]]. Quando però l'arcivescovo Gebhard von Waldburg si convertì al [[protestantesimo]] nel [[1583]], Ernesto venne finalmente eletto arcivescovo di [[arcidiocesi di Colonia|Colonia]] il [[22 maggio]] [[1583]]. Con l'aiuto delle truppe spagnole e bavaresi, riuscì rapidamente a sconfiggere Gebhard nella Guerra di Colonia.
 
Nel [[1584]] ottenne anche il vescovato di Münster, e nello stesso anno la nunziatura. L'importanza strategica dell'arcivescovato di Colonia era enorme, poiché l'arcivescovo era uno dei sette [[Principe elettore|principi elettori]] del [[Sacro Romano Impero]] e, visto che già tre di essi, l'[[Elettorato Palatino|elettore Palatino]], il [[Elenco dei regnanti di Sassonia|duca di Sassonia]] e il [[Sovrani di Brandeburgo|margravio di Brandeburgo]], erano protestanti, se anche Colonia fosse stata occupata da essi, sarebbe stata possibile l'elezione di un imperatore luterano.