Dyauṣ Pitā: differenze tra le versioni

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Nel [[Vedismo#Le divinità "vediche"|pantheon vedico]] '''Dyauṣ Pitā''' ({{lang|sa|द्यौष् पिता}}) o '''Dyauṣpitṛ''' ({{lang|sa|द्यौष्पितृ}}) o '''Dyaus Pitar''' è il [[Padre Cielo]], divino consorte della [[Prithvi]] e padre di [[Agni]], [[Indra]] ([[Rig Veda|RV]] 4.17.4) e [[Uṣas]], la figlia che rappresenta l'[[Hausos|aurora]].<ref Name="Knaur 1999">Gerhard J. Bellinger, ''Knaurs Lexikon der Mythologie'', Knaur, München 1999,: "Dyaus"</ref> Il suo simbolo è il toro.<ref Name="Knaur 1999"/> Nella tradizione culturale [[Rig Veda|vedica arcaica]], Dyauṣ Pitṛ e [[Prithivi]] Matṛ erano una sola, unica entità composta [[dvandva]], chiamata [[Dyavaprthivi]]. Dyaus Pita fu maledetto dal maharishi [[Vasishta]] per aver ferito [[Nandini]], la vacca sacra, con un bastone spinoso. Si crede che sia rinato come [[Bhishma]] e sia morto secondo il suo [[Karma]], dopo essere stato trafitto da molte frecce, per aver inflitto le ferite a Nandini. Nel Rig Veda, la dimora di Dyaus [[Dyuloka|Dyulok]] è comsiderata come la testa-fontana di Dio - il [[Puruṣa]] Primordiale.
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==In the Rig Veda==
According to one version{{Clarify|date=September 2009}} of [[Creation myth|Creation]] as embodied in the Indian [[Rigveda]] (RV), mortal life emerged from the procreation by Dyauṣ Pitā, whereby the mother Earth, goddess [[Prithivi]] was impregnated by the Dyauṣ Pitṛ by way of rains.
 
==In theNel ''Rig Veda''==
In the [[Rig Veda]], Dyaus Pitar appears in hymns 1.89, 1.90, 1.164, 1.191 and 4.1 in simple invocations, but is not seen in the deeper older roots of the classical vedas which point to it being newly created and not the original part of the Indian Vedas.
Secondo una versione della [[Creazione (teologia)|Creazione]] incarnata nel ''[[Rig Veda]]'' (RV) indiano, la vita mortale emerse dalla procreazione da parte di Dyauṣ Pitā, che fecondò la Madre Terra, la dea [[Prithivi]], per mezzo delle piogge.
 
Nel ''[[Rig Veda]]'', Dyaus Pitar appare negli inni 1.89, 1.90, 1.164, 1.191 e 4.1 in semplici invocazioni, ma non si vede nelle radici più profonde e antiche dei Veda classici che mettono in evidenza come esso sia una creazione recente e non una parte originale dei Veda indiani.
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In RV 1.89.4b, ''Pitar Dyaus'' meaning the "Father Sky" appears alongside ''Mata Prithvi'' "Mother Earth".