Isma'il ibn Ja'far: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Storia |
m →Storia |
||
Riga 24:
I [[califfi]] [[abbasidi]] consideravano gli Imam sciiti pericolosi concorrenti sul piano religioso e potenziali avversari politici. Gli Imam erano dunque strettamente controllati. Il califfo [[al-Mansur]] invitò Jaʿfar e suo figlio Ismāʿīl a [[Baghdad]] col fine di sorvegliarli più strettamente. Ismāʿīl, dal momento che era il successore designato, era tenuto cautelativamente protetto e in disparte dal padre, che intendeva in tal modo proteggerlo. Quando Jaʿfar si assentava da [[Medina]] era comunque Ismāʿīl a svolgere il ruolo di Imām.
Esistono differenti versioni sulla sua scomparsa. La più semplice parla della sua premorte rispetto al padre. Un'altra afferma che la sua inumazione nel [[762]], tre anni prima della morte di Ja'far, sarebbe stata una messa in scena per evitare l'ostilità del califfo che intendeva sopprimerlo. Secondo questa versione "[[Ismailismo|ismailita]]",
<!--
{{Début dynastie}}
{{Insérer dynastie
Line 35 ⟶ 32:
|couleur3=#CCFFCC
|iconeG=Icone-Islam.svg
|nom=[[Imam]]
|nbno=
|avant=[[
|nbav=
|après=[[
|nbap=
|période=
|