Ceramica protogeometrica: differenze tra le versioni

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Si definisce '''stile protogeometrico''' l'esito formale della [[ceramica greca]] che si pone tra la fine del [[periodo proto-geometrico e geometrico|submiceneo]] e l'inizio dello [[stile geometrico]], tra [[1050 a.C.|1050]] e [[900 a.C.]] È il primo momento di rinascita tecnologica e creativa nell'[[antica Grecia]] dopo il crollo della [[arte minoico-micenea|cultura minoico-micenea]] e dell'arte palaziale. Nel nuovo stile è l'[[Attica]] la regione greca maggiormente creativa, forse con qualche iniziale influenza proveniente da [[Cipro]], come suggerito dall'adozione del pennello multiplo. Ad [[Atene]] gli scavi dei tedeschi nel [[Ceramico (Atene)|Ceramico]] e deglidella americani[[Scuola americana di studi classici di Atene]] nell'[[Agorà di Atene|Agora]] hanno permesso di ricostruirne l'evoluzione; altrove iii ritrovamenti sono generalmente insufficienti maalla definizione coerente degli stili regionali e lo stile attico viene frequentemente usato come paradigma del protogeometrico inteso come un insieme unico e valido per la Grecia intera. Per convenzione la transizione dal submiceneo viene generalmente posta al X secolo a.C. Si ha notizia di poche esportazioni.
 
La decorazione astratta ma spontanea e poco curata della ceramica submicenea viene trasformata dai ceramisti protogeometrici attici in un sistema di forme ordinato e rigoroso che vive in rapporto con le forme del vaso. Lo stile, che dipende dall'alternarsi di zone chiare e scure, dalla composizione di parti distinte e chiaramente articolate e, non dal singolo dettaglio, eviene dagli studiosi generalmente saràposto alla base didel unsuccessivo e durevole atteggiamento dell'arte greca nei confronti della forma.
 
== Origine del protogeometrico ==
 
Fu [[Wilhelm Kraiker]] nel 1939 a porre per primo in evidenza le caratteristiche formali della ceramica protogeometrica, e furono gli autori tedeschi, [[Bernhard Schweitzer]] in particolare, a guardare a questi esiti formali come ad un principio per gli esiti futuri. La differenza sostanziale con i vasi micenei ha portato molti studiosi a ritenere tale scarto giustificabile unicamente con l'invasione da parte di nuove popolazioni. L'avanzamento rispetto al submiceneo è stato spiegato da [[Vincent Desborough]] (''Protogeometric Pottery'', 1952) con l'introduzione di nuove capacità tecniche, quali un tornio più veloce e il compasso per i cerchi concentrici.
Durante il XIV secolo a.C. le spontanee forme di piante e animali marini che caratterizzavano i vasi cretesi divennero sempre più convenzionali e stereotipati. Tecnicamente la ceramica micenea manteneva i suoi alti standard, ma si contraeva la sua abilità artistica: le forme diventavano più goffe, i motivi decorativi diminuivano e diventavano più geometrici con una crescente tendenza verso la decorazione a fasce e verso l'uso di motivi lineari. L'ultima fase dell'[[arte minoico-micenea]], chiamata submicenea, nell'XI secolo a.C., conobbe una decadenza anche tecnica. Sono state avanzate diverse ipotesi circa l'origine dello stile protogeometrico, come elemento connaturato alle prime popolazioni greche e già presente nel medio elladico oppure importato dalle popolazioni doriche; quest'ultima teoria sembra essere contraddetta dalla tradizione secondo cui l'Attica sarebbe stata l'unica regione greca a non essere toccata dalla invasione dei [[Dori]], oltre che dall'evidenza di una certa derivazione formale del protoattico dalla ceramica micenea. Quale ne sia stata l'origine lo stile protogeometrico segna l'inizio di una nuova era, e non è escluso che il metodo geometrico sia stato selezionato tra altri ugualmente utili e possibili.
 
Durante il [[XIV secolo a.C.]] lelo spontaneespontaneo formenaturalismo didella pianteceramografia eminoico-micenea animali marini che caratterizzavano i vasi cretesi divennerodivenne sempre più convenzionaliconvenzionale e stereotipatistereotipato. Tecnicamente laLa ceramica micenea, mantenevabenché iriuscisse suoia mantenere alti standard tecnici, ma si contraevaridusse la suadecorazione abilitàad artistica:un lesistema formedi diventavano più goffe, i motivi decorativi diminuivano e diventavano più geometrici con una crescente tendenza verso la decorazione asemplici fasce e verso l'uso di motivi lineari. L'ultima fase dell'[[arte minoico-micenea]], chiamata submicenea, nell'[[XI secolo a.C.]], conobbevide una decadenza anche tecnica. SonoLe stateipotesi avanzatepiù diverse ipotesiaccreditate circa l'origine dello stile protogeometrico, comelo ritengono elemento connaturato alle prime popolazioni greche e già presente nel medio elladico, oppure importato dalle popolazioni doriche;. questQuest'ultima teoria sembra essere contraddetta dalla tradizione letteraria secondo cuila quale l'Attica sarebbe stata l'unica regione greca a non essere stata toccata dalla dall'invasione dei [[Dori]], oltre che dall'evidenza di una certa derivazione formale del protoattico dalla ceramica micenea. Quale ne sia stata l'origine lo stile protogeometrico segnasegnò l'inizio di una nuova era, e non è escluso che il metodo geometrico, dopo il completo esaurirsi della tradizione culturale precedente, sia stato selezionato tra altri ugualmente utili e possibili.
== Atene ==
 
== AteneAttica ==
Nello stile protogeometrico si distinguono due schemi fondamentali, entrambi ereditati dal miceneo. Il primo era usato principalmente su vasi di grandi dimensioni e divenne meno popolare verso la fine del periodo; si distingue per una decorazione su fondo chiaro la cui luminosità veniva enfatizzata dagli scarsi ornamenti e dalle fasce dipinte in scuro. Il secondo, complementare al precedente, è chiamato black style o stile a fondo scuro. Anche gli ornamenti a cerchi concentrici e a scacchiera sono caratterizzati da alternanza di toni chiari e scuri andando a costituire parte dello stesso sistema decorativo.
 
Nello stile protogeometrico si distinguono due schemi fondamentali, entrambi ereditati dal miceneo. Il primo era usato principalmente su vasi di grandi dimensioni e divenne meno popolare verso la fine del periodo; si distingue per una decorazione su fondo chiaro la cui luminosità veniva enfatizzata dagli scarsi ornamenti e dalle fasce dipinte in scuro. Il secondo, complementare al precedente, è chiamato ''black style'' o stile a fondo scuro. Anche gli ornamenti a cerchi concentrici e a scacchiera sonosi caratterizzaticaratterizzavano daper una alternanza di toni chiari e scuri andando a costituire parte dello stesso sistema decorativo.
La decorazione tende a sottolineare la spalla nei vasi chiusi e il campo tra le maniglie nei vasi aperti; i grandi vasi chiusi potevano avere un secondo campo decorativo a metà della pancia, dove si trovano cerchi concentrici o linee ondulate. Verso la fine del black style, il campo principale si sposta a metà della pancia e in anticipazione dello stile geometrico si sperimentano decorazioni sul collo. Gli ornamenti erano pochi e semplici: cerchi e semicerchi disegnati con pennelli multipli montati su compassi, in contrasto con i disegni a mano libera micenei, triangoli, losanghe e piccoli scacchi erano usuali e a fianco a questi compaiono meno frequenti triangoli in fila come denti, o alternati e separati da opposte diagonali e zig-zag. Occasionalmente il campo è diviso da un registro superiore e uno inferiore. I più elaborati prodotti con molti pannelli o semicerchi alternati a triangoli sono generalmente più tardi. Il protogeometrico è uno stile rigorosamente astratto e le rarissime forme organiche sono introdotte in pezzi inusuali o senza convinzione: tra queste la singolare silhouette a forma di cavallo su un'anfora del Ceramico (Atene, Museo del Ceramico 560).
 
La decorazione si concentrava sulla spalla nei vasi chiusi e nella fascia tra le anse nei vasi aperti. I grandi vasi chiusi potevano avere una fascia decorativa secondaria a metà del ventre, dove si trovavano cerchi concentrici o linee ondulate; verso la fine del protogeometrico questa fascia secondaria divenne il campo decorativo principale e si sperimentarono le decorazioni sul collo del vaso, che diverranno sistematiche durante il successivo periodo geometrico.
Le forme più comuni sono le anfore con maniglie verticali o orizzontali, crateri, oinochoai con labbra trilobate, [[lekythos]], coppe, pissidi sferiche e kalathos (qualche volta dotate di maniglie). Molte di queste forme sono ereditate dal miceneo benché modificate. Generalmente i contorni sono più tesi e più definiti e c'è una tendenza a passare dal globulare all'ovoidale col diametro massimo più alto. I colli sono più larghi e più forti, il piede più segnato e su tazze e crateri può assumere forma conica.
 
I disegni ornamentali più frequenti erano cerchi e semicerchi disegnati con pennelli multipli montati su compassi, triangoli, losanghe e scacchiere, clessidre e file di denti di lupo, diagonali, zig-zag e linee ondulate. La disposizione degli elementi era simmetrica con una tendenza a complicarsi negli esemplari più recenti. Il protogeometrico era uno stile rigorosamente astratto e le rarissime forme organiche venivano introdotte occasionalmente e senza convinzione: tra queste la singolare silhouette a forma di cavallo su un'anfora del [[Ceramico (Atene)|Ceramico]] (Atene, [[Museo del Ceramico]] 560).
L'argilla varia tra il pallido e il medio marrone; i più grandi vasi a fondo chiaro sembrano avere un sottile rivestimento giallastro. La pittura varia tra il bruno scuro e il nero, qualche volta incidentalmente virata al rosso; negli ornamenti a volte si nota come il pennello scorra asciutto, ma c'è qualche deliberata diluizione, specialmente nel zig-zag. Sia le superfici dipinte che quelle non dipinte mostrano una certa lucentezza. Generalmente i vasi più tardi, specialmente del black style sono più curati e la loro argilla scura dipinta con nero lucido è difficilmente distinguibile dai primi lavori geometrici.
 
Rispetto al periodo submiceneo le forme si diversificano e si distinguono più chiaramente le funzioni. Le forme più comuni sono le [[anfore]], che frequentemente svolgevano una funzione funeraria, a collo distinto, con maniglie verticali o orizzontali, crateriposte a collegare il collo e la spalla o con entrambe le terminazioni all'altezza di quest'ultima, il [[cratere (vaso)|cratere]], i vasi per versare liquidi come le [[oinochoe|oinochoai]] con labbralabbro trilobatetrilobato o tondo, le [[lekythos]], le coppe, pissidiper sferichebere ecome kalathoslo (qualche[[skyphos]], voltail dotate[[kalathos]], dile maniglie)[[pyxis|pissidi]] sferiche. Molte di queste forme sonoerano ereditate dal miceneo benché modificate.: Generalmentegeneralmente i contorni sonosi presentano più tesi e più definiti, ei c'è una tendenza acorpi passarepassano dal globulare all'ovoidale, colcon il diametro massimo più alto., Ii colli sono più larghi e più forti, il piede diviene più segnatoevidente e su tazze e crateri può assumere forma conica.
 
L'argilla varia tra il pallido e il medio marrone; i piùvasi grandi vasi a fondo chiaro sembranopossono averepresentare un sottile rivestimento giallastro. La pittura varia tra ildal bruno scuro e ilal nero, qualche volta incidentalmentetalvolta virata al rosso; negliin ornamentifase adi voltecottura; si nota comeanche il pennellogrado scorradi asciutto,diluizione masi c'èpresenta qualchevariato deliberatanegli diluizione, specialmente nel zig-zagornamenti. Sia le superfici dipinte che quelle non dipinte mostrano una certa lucentezza. Generalmente i vasi più tardi, specialmente quelli del ''black style'', sono più curati e la loro argilla scura dipinta con nero lucido è difficilmente distinguibile dai primi lavori geometricidel periodo geometrico.
 
== Altre scuole regionali ==
 
L'influenza attica era forte nell'Argolide, a Corinto e in parte della Beozia, nelle Cicladi e nei nuovi territori greci nell'Egeo orientale. L'[[Argolide]], che è stata la regione dominante nella tarda [[età del bronzo]], ha prodotto l'unica scuola protogeometrica comparabileparagonabile cona quella attica. Da [[Corinto]] provengono pochi e modesti pezziesemplari a fondo scuro; qui il protogeometrico dura più a lungo e questo indica solitamente la presenza di una scuola minore. Il nord-est del Peloponneso sembra in contatto con l'Attica, mentre c'è una prevalente influenza argiva in [[Arcadia]]. In [[Beozia]] sono state trovate alcune importazioni dall'Attica. Quel poco che è conosciuto delle [[Cicladi]] meridionali suggerisce modelli attici. Molto protogeometrico è stato trovato a [[Rodi]] dove ancora una volta lo stile è quello attico o argivo. A [[Smirne]], [[Samo (isola)|Samo]], [[Mileto (Asia Minore)|Mileto]] e in [[Caria]] il primo protogeometrico è identico allo stile attico.
 
In [[Eubea]], in seguito agli scavi di [[Lefkandi]], si è pensato che uno stile protogeometrico fosse iniziato nello stesso periodo e indipendentemente da Atene. In una prima fase le decorazioni non vanno oltre la linea ondulata, ma intorno alla fine dell'XI secolo a.C., ossia nel medio protogeometrico, nuovi ritrovamenti hanno mostrato l'esistenza di una scuola locale originale, nata dadall'unione di tradizioni locali e imitazione attica, la quale avrebbe avuto influenza anche in altri territori. Il tardo protogeometrico vedeeuboico introdusse la coppa decorata con semicerchi pendenti (''PSC cup''), una produzionetipologia piùesportata convenzionalea maCipro, ènel importanteLevante pere ritrovamentiin di[[Etruria]], esemplaritestimonianza didell'espansione coppacommerciale coneuboica decorazionein aquesti semicerchi pendentiterritori. Uno stile protogeometrico semplificato chiamato sub-protogeometrico persiste fino alla metà dell'[[VIII secolo a.C.]] con qualche importazione dal geometrico ateniese. Il tardo protogeometrico euboico con i semicerchi pendenti ha una certa importanza storica perché è stato esportato a Cipro, nel Levante e in Etruria segno che è in relazione con l'intraprendenza e l'espansione dei viaggiatori di origine euboica in questo periodo.
 
Dai santuari della [[Laconia]] proviene un discreto numero di frammenti che presentano uno stile conservativo di origine differente rispetto alla diffusa influenza attica. I solchi orizzontali sul corpo sono una particolarità di questa scuola; l'argilla è più scura che altrove, il marrone profondo si avvicina al nero ed è dotato di un luccichio metallico. PotrebberoLa essercidecorazione influenzeè attiche,prevalentemente forsea attraversomotivi Argolineari, nellma l'uso occasionale deidel cerchicerchio può essere indice di una influenza attica, forse giunta attraverso Argo. La più vicina connessione nel sistema didei motivi decorativi è con la [[Messenia]], dove lasono sequenzaugualmente tornafrequenti indietroi versomotivi larettilinei tardae etàdove delsi bronzo.trovano, Quicome anchealtrove sononella frequentiGrecia pannellisettentrionale, triangoli,i gruppisemicerchi di semicerchipendenti talvolta siauniti pendentiad dall'altoaltri siaemergenti suldalla fondobase del medesimo pannello. L'argillaUn cheprotogeometrico varianon nel coloreattico è generalmentestato morbidaindividuato eanche friabilein [[Tessalia]], dove le influenze attiche sembrano giungere attraverso l'Eubea.
 
A [[Creta]] iuna precedentipiù eranotenace diversi.tradizione Inminoica altreponeva partiun dellimite mondoalle grecoinfluenze loesterne stiledovute dellaalle tardaimportazioni etàdi delceramica bronzo era stato uniformemente miceneoattica, mae a Creta la più antica tradizione minoica era tenace. Nella Creta orientale subminoica la resistenza alil protogeometrico continuò fino al IX secolo,si madiffonde nella zona Centralecentrale ildell'isola protogeometricomischiandosi fualle accettatosopravvivenze giàdi neltradizioni Xprecedenti, ancheevidenti sesoprattutto connelle riserveforme dei vasi. Vi troviamosi ancoratrovano il vaso a staffa, il [[Forme ceramiche greche|kalathos]], launa [[pisside]]pyxis con pareti alte paretie scoscese, i vasi a forma di anatra, e launa coppa profonda che si trasforma in una sorta di cratere a campana. Altre forme comuni sono unaun [[oinochoe]]tipo condi bocca trilobata, un'[[anfora]] con collo corto o collare e un'anfora senza piede e cona base piatta. La tipica decorazione inprotogeometrica chiarocon oalternanza di elementi chiari e scuroscuri è poco curata. Gli ornamenti più usati sono i cerchi concentrici che spesso fluttuantifluttuano nel campo ementre riempitile conbande clessidre.di Uncolore altroche caratteristicodividono motivole èzone ildel doppiovaso zig-zagsono orizzontale.usate Questoa stileCreta in modo più libero che èaltrove. unMotivi segnoe dellestilemi importazionidecorativi divengono ceramicautilizzati ed abbandonati velocemente senza mostrare la tendenza attica èalla duratostabilizzazione adello stile. A [[Cnosso]] finoil allaprotogeometrico metàcretese delfinisce IXa secolo everso inla localitàmetà piùdel remoteIX probabilmente piùsecolo a lungo.C.
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome =Jeffrey Mark|cognome =Hurwit|titolo =The art and culture of early Greece : 1100-480 b.C.|editore =Cornell University Press|città =London|anno =1985|pagine =53-58|ISBN = ISBN 0801417678|cid =Hurwit 1985}}
* {{Cita libro | cognome = Whitley | nome =Robert ManuelJames |cognome coautori =Cook | titolo =Greek paintedStyle and society in dark age Greece : the changing face of a pre-literate society, 1100-700 B.C. pottery| data = 1991 | editore =Routledge Cambridge University Press | città =London Cambridge ; New York |annoISBN =1997|pagine =5ISBN 0-13521-37383-2 |ISBN =ISBNpagine 9780415138598=|cid =Cook 1997Whitley 1991 }}
* {{Cita libro|nome =Robert Manuel|cognome =Cook|titolo =Greek Painted Pottery|editore =Routledge|città =London ; New York |anno =1997|pagine =5-13|ISBN =ISBN 9780415138598|cid =Cook 1997}}
 
== Voci correlate ==