Teorema del flusso: differenze tra le versioni
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== Forma integrale ==
[[File:Divergence theorem.svg|thumb|[[Superficie (matematica)|Superficie]] chiusa <math>\partial V</math>, [[frontiera (matematica)|frontiera]] del volume <math>V</math>. Sono
Sia <math>\mathbf F:\mathbb R^3 \setminus \{0\} \rightarrow \mathbb R^3</math> un [[campo vettoriale]] definito come:
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== Campo gravitazionale ==
{{vedi anche|forza di gravità}}
Il campo di [[forza gravitazionale|accelerazione gravitazionale]] <math>\mathbf g</math> generato da una [[massa (fisica)|massa]] (
:<math>\mathbf g = -GM \frac{\mathbf r - \mathbf r_0}{\left| \mathbf r- \mathbf r_0 \right|^3}</math>
In virtù del teorema di Gauss, il flusso del campo attraverso una qualunque superficie chiusa <math>\partial V</math> che contenga il punto
:<math>\Phi_{\partial V} (\mathbf g)=-4\pi GM_V</math>
mentre se la superficie non contiene
:<math>\Phi_{\partial V} (\mathbf g)=-4\pi G\sum_k m_k</math>
Passando al continuo:
:<math>\Phi_{\partial V} (\mathbf g)=-4 \pi G \int_V \rho \mbox {d} v</math>▼
:<math>\mathbf \nabla \cdot \mathbf g = -4 \pi G \rho</math>▼
▲:<math>\Phi_{\partial V} (\mathbf g)=-4 \pi G \int_V \rho \mbox {d} v \qquad \mathbf \nabla \cdot \mathbf g = -4 \pi G \rho</math>
dove ρ è la densità di massa volumetrica. Le ultime due relazioni sono valide [[quasi ovunque]], cioè ovunque tranne che in un insieme di misura nulla, quale ad esempio un insieme finito di punti. Il motivo di ciò è che nel caso di masse puntiformi la densità diverge sulle masse stesse, causando una [[divergenza]] infinita del campo. Alternativamente basta notare che la forza gravitazionale diverge nel punto nel quale è localizzata la massa a causa dell'annullarsi del denominatore.▼
▲dove
== Campo elettrico ==▼
{{vedi anche|campo elettrico|induzione elettrica|equazioni di Maxwell}}▼
== Campo elettromagnetico ==
L'[[induzione elettrica]] generata in un qualsiasi materiale come un [[dielettrico]] da una [[carica elettrica|carica totale]] ''Q<sub>V</sub>'' prensente in ''r<sub>0</sub>'' vale:▼
Il teorema di Gauss è di fondamentale importanza nell'ambito dello studio dell'[[interazione elettromagnetica]], che si propaga attraverso il [[campo elettromagnetico]]: si tratta di un [[tensore|campo tensoriale]] il cui comportamento è descritto dalle [[equazioni di Maxwell]].
▲=== Campo elettrico ===
:<math>\mathbf D = \frac{Q_V}{4 \pi}\frac{\mathbf r - \mathbf r_0}{\left| \mathbf r- \mathbf r_0 \right|^3} \Rightarrow \Phi_{\partial V} (\mathbf D)=Q_V</math>▼
▲L'[[induzione elettrica]] generata in un qualsiasi materiale come un [[dielettrico]] da una [[carica elettrica|carica totale]]
▲:<math>\mathbf D = \frac{Q_V}{4 \pi}\frac{\mathbf r - \mathbf r_0}{\left| \mathbf r- \mathbf r_0 \right|^3}
da cui:
mentre se la superficie non contiene
▲mentre se la superficie non contiene ''r<sub>0</sub>'' il flusso è nullo. Nel caso di più cariche puntiformi interne alla superficie:
:<math>\Phi_{\partial V} (\mathbf D)=\sum_k q_k</math>
:<math>\Phi_{\partial V} (\mathbf D)=\int_V \rho \mbox {d} v</math>
:<math>\mathbf \nabla \cdot \mathbf D = \rho</math>
Nel caso di materiale lineare, omogeneo e [[isotropo]] (come il [[vuoto]]) si può applicare il teorema di Gauss direttamente al [[campo elettrico]] <math>\mathbf E</math>:<ref>{{Cita|Mencuccini, Silvestrini|Pag. 143|mencuccini}}</ref>
Il teorema di Gauss assume così le seguenti formulazioni globale e locale:<ref>{{Cita|Mencuccini, Silvestrini|Pag. 144|mencuccini}}</ref>
:<math>\Phi_{\partial V} (\mathbf E) = \frac {Q_V}{\varepsilon} \qquad \mathbf \nabla \cdot \mathbf E = \frac \rho \varepsilon</math>
=== Campo magnetico ===
{{vedi anche|campo magnetico|induzione magnetica}}
A causa dell'assenza di [[monopolo magnetico|monopoli magnetici]], il teorema di Gauss applicato all' :<math>\Phi_{\partial V} (\mathbf B)=\oint_{\partial V} \mathbf B \cdot \mbox{d} S =0 \qquad \mathbf \nabla \cdot \mathbf B =0</math>
che
Una dimostrazione equivalente si basa sul calcolo diretto della divergenza del campo magnetico tramite la [[Legge di Biot-Savart]]:
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Utilizzando l'identità del [[prodotto triplo]]:
:<math> \mathbf \nabla \cdot ( \mathbf a \times \mathbf b)=\mathbf \nabla \times \mathbf a \cdot \mathbf b - \mathbf a \cdot \mathbf \nabla \times \mathbf b</math>
Line 138 ⟶ 150:
\mathbf \nabla \times \mathbf \nabla \frac{1}{| \partial r |}=0</math>
Tale espressione è identicamente nulla poiché l'[[operatore nabla]] agisce sulle coordinate
A questo punto è possibile passare dalla forma differenziale a quella integrale: se la divergenza del vettore
== Applicazioni ==
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