Palazzetto dei Nobili: differenze tra le versioni

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|Didascalia = Piazza Santa Margherita con [[Palazzo Margherita (L'Aquila)|Palazzo Margherita]] a sinistra e il Palazzetto dei Nobili a destra.
|Stato = {{ITA}}
|Regione = [[Abruzzo]]{{ABR}}
|Città = [[L'Aquila]]
|Indirizzo = piazza Santa Margherita
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|Sito =
}}
Il '''Palazzo della Congregazione dei Nobili''', meglio noto come '''Palazzetto dei Nobili''' o anche '''Oratorio dei Nobili'''<ref name=Antonini85>{{Cita|Orlando Antonini||Antonini, 2010}}, pag.85</ref>, è un [[palazzo]] storico dell'[[L'Aquila|Aquila]]. Attualmente ospita la sede del comitato per la candidatura della città a [[capitale europea della cultura]]<ref name=laRepubblica>{{cita web|autore=[[la Repubblica]]|url=http://www.repubblica.it/speciali/arte/recensioni/2012/12/05/news/l_aquila_riapre_il_palazzetto_dei_nobili_grazie_al_milione_di_euro_donato_dai_deputati-48109171/|titolo=L'Aquila, riapre il Palazzetto dei Nobili|accesso=07-12-12}}</ref>.

A livello topografico costituisce il centro esatto della città dentro la [[Mura dell'Aquila|cinta muraria]]; di questa particolarità si trova riscontro nel bassorilievo posto sul lato orientale dell'edificio, quello rivolto verso via delle Aquile e [[piazza del Palazzo (L'Aquila)|piazza del Palazzo]], e realizzato dai [[gesuiti]] nel [[XVIII secolo]]<ref name=IlCentro>{{cita web|autore=[[Il Centro]]|url=http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2010/09/03/news/palazzo-dei-nobili-si-ai-lavori-2319804|titolo=Palazzo dei Nobili, sì ai lavori|accesso=04-10-11}}</ref>.
 
==Storia==
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Il [[terremoto dell'Aquila del 1703|terremoto del 1703]] danneggiò l'edificio, tanto che la Congregazione fu ospitata temporaneamente nei locali di disimpegno tra la chiesa di Santa Margherita e Palazzo Camponeschi<ref>Proprio questi locali costituivano in origine via Forcella, poi scomparsa nella realizzazione della chiesa di Santa Margherita</ref> e, tra il [[1708]] ed il [[1715]] si procedette alla riedificazione del palazzo nelle fattezze attuali<ref name=Clementi137>{{Cita|Clementi, Piroddi||Clementi, 1986}}, pag.137</ref>, in cui venivano eletti i camerlenghi<ref name=Protezione>{{cita web|autore=[[Dipartimento della Protezione Civile]]|url=http://151.12.58.154/mbac/pdf/terremoto/21%20Palazzo%20dei%20Nobili-Model.pdf|titolo=Palazzo dei Nobil|accesso=04-10-11}}</ref>.
 
La struttura ha riportato lievi danni in seguito al [[terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto del 2009]] ed è attualmente inagibile. Il suo restauro, interamente finanziato dalla [[Camera dei Deputati]] che ha stanziato oltre un milione di euro per la causa<ref name="IlCentro"/>, avràha avuto una durata di due anni<ref name="Protezione"/>. Riaperto al pubblico il [[7 dicembre]] [[2012]], ospita attualmente la sede del comitato per la candidatura dell'[[L'Aquila|Aquila]] a [[capitale europea della cultura]]<ref name="laRepubblica"/>.
 
==Descrizione==