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[[File:Site Rigel 3.JPG|thumb|left|Torretta est]]
 
L'area fu istituita nel 1967 circa in base agli accordi segreti stipulati precedentemente tra il governo italiano e quello statunitense riguardanti l'impiego di [[condivisione nucleare|armamento nucleare]]. Il sito che si estendeva su 10,6 ettari di terreno era suddiviso in due parti; a ovest si trovava la zona "italiana", mentre a est si trovava quella soggetta all'amministrazione americana, una zona enclave di 10,6 ettari, dove neanche i [[fanteria|fanti]] potevano accedere. I soldati americani erano sempre presenti a turno all'interno della zona "bunker" americana. Vi accedevano dopo il doppio controllo all'accesso dei fanti. Il corpo di guardia principale autorizzava l'ingresso e avvisava chi era in polveriera dell'imminente arrivo americano. Una volta entrati c'era da superare il controllo interno americano all'ultimo cancello di accesso alla zona bunker americana. Qui si trovavano le forze dell'11th USA field detachment del [[28th559°US Fieldartillery Artillerygroup Detachment]]Italy. Il complesso sorge a poco meno di due chilometri dalla caserma "[[Giovanni Ruazzi]]" di Elvas, dove dal 1 ottobre 1975 era stanziato il [[1º Gruppo artiglieria pesante "Adige"]] (gemello del [[9º Gruppo artiglieria pesante "Rovigo"]]), stanziato a [[Verona]], della [[3ª Brigata missili "Aquileia"]], un'unità dell'[[esercito italiano]] a capacità nucleare. Fino al 1983 i fanti della [[Fucilieri di Sicurezza|4ª Compagnia fucilieri]] aggregati al [[1º Gruppo artiglieria pesante "Adige"]] ma con linea di comando direttamente dipendenti dal Comando della 3ª Brigata missili "Aquileia", furono la sola forza di guardia dell'intero deposito "Rigel" situato e mimetizzato su un'altopiano quotidianamente sorvolato anche dai nostri caccia intercettori.
 
Le quattro Compagnie "Fucilieri di Sicurezza", in totale una forza di circa venticinque Ufficiali e meno di settecento fanti, erano responsabili ed uniche incaricate della sicurezza dei quattro depositi ad armamento nucleare della "Brigata Missili". I fanti erano truppe di leva obbligatoria formate da ragazzi chiamati alla leva ordinaria, non erano corpi formati da truppe volontarie come nei paracadutisti, soldati ad altissima specializzazione, però a loro l'esercito chiedeva ed otteneva comunque attraverso un duro addestramento risultati certamente non inferiori ai corpi formati da volontari.