Tour de France 1965: differenze tra le versioni

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Il '''[[Tour de France]] 1965''', cinquantaduesima edizione della Grande Boucle, si svolse in ventidue tappe tra il [[22 giugno]] e il [[14 luglio]] [[1965]], per un percorso totale di 4 177 km. Fu vinto per la prima e unica volta dall'italiano [[Felice Gimondi]], all'epoca appena passato al professionismo, che terminò in 116h42'06", prevalendo davanti al francese [[Raymond Poulidor]]. Al terzo posto un altro italiano, [[Gianni Motta]].
 
Fu vinto per la prima e unica volta dall'italiano [[Felice Gimondi]], all'epoca appena neo-professionista e, quindi, vincente all'esordio nella Grande Boucle.
Al Tour de France 1965 parteciparono 130 corridori, dei quali 96 giunsero a [[Parigi]].
 
Il corridore bergamasco terminò in 116h42'06", precedendo il favorito della vigilia, il francese [[Raymond Poulidor]] (secondo classificato e al terzo podio parigino dopo la terza posizione ottenuta nel 1962 e la seconda colta nel 1964). Al terzo posto un altro italiano, il milanese [[Gianni Motta]], acerrimo rivale di Gimondi.
 
== Tappe ==
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== Resoconto degli eventi ==
 
Al Tour de France 1965 parteciparono 130 corridori, dei quali 96 giunsero a [[Parigi]].
 
Oltre alla vittoria di Gimondi alla sua prima partecipazione, ci furono altre "prime volte": il Tour del 1965 partì da [[Colonia (Germania)|Colonia]], in [[Germania]] (prima volta che il Tour partiva da tale nazione e terza volta che partiva al di fuori dalla Francia), e per la prima volta fu usata la rampa di partenza per la gara a cronometro.
 
[[Jacques Anquetil]], che aveva vinto cinque edizioni (le ultime quattro edizionidelle precedentiquali consecutivamente tra il (1961- e il 1964), non fu tra i partecipanti.
 
Su un totale di ventiquattro frazioni (considerando come unità anche le semitappe) fu il vincitore finale [[Felice Gimondi]] ad imporsi nel maggior numero di tappe (per lui, tre vittorie). Al termine della sua prima vittoria parziale (la quarta frazione, al solo terzo giorno di corsa), Gimondi conquistò la [[maglia gialla]]. Dopo cinque frazioni in giallo, però, egli fu costretto a lasciare il simbolo del primato al belga [[ Bernard Van De Kerckhove]], ma soltanto per due giorni. Infatti, il corridore di Sedrina riconquistò la leadership della classifica generale al termine della undicesima frazione, per mantenerla fino a [[Parigi]]. In totale, Gimondi fu leader al termine di diciannove frazioni su un totale di ventiquattro.
 
Importanti furono le prove a cronometro individuale in questa edizione del Tour: nella prima (settima frazione) Gimondi, in maglia gialla, fu battuto dal grande favorito alla vittoria finale, [[Raymond Poulidor]], il quale poi seppe vincere anche nella terribile tappa di montagna con finale al [[Mont Ventoux]]. Gimondi comunque riuscì a resistere tranquillamente agli attacchi degli avversari nelle tappe di salita. Nelle ultime due prove a cronometro (l'ultima delle quali a Parigi prima di salire sul gradino più alto del podio) il bergamasco vinse in entrambi i casi, distanziando ulteriormente Poulidor.
 
[[Jan Janssen]] difese la sua maglia verde vincendo per la seconda volta la classifica a punti. Avrebbe vinto ancora il titolo a punti nel [[Tour de France 1967|1967]] e la classifica generale nel [[Tour de France 1968]].
 
[[Julio Jiménez]] vinse due tappe e si aggiudicò la prima di tre classifiche del miglior scalatore consecutive. Jiménez fu il miglior scalatore anche alla [[Vuelta a España 1965]], diventando uno dei quattro ciclisti ad ottenere questa doppietta nello stesso anno.
 
Da questo momento, mentre in Francia già da tempo imperversava la rivalità tra il normanno [[Jacques Anquetil]] e [[Raymound Poulidor]], in Italia iniziò una fiera rivalità tra [[Felice Gimondi]] e [[Gianni Motta]], due campioni del pedale caratterialmente molto diversi (tendenzialmente più serioso il primo, più guascone il secondo) e dalle alterne fortune ciclistiche (una notevole longevità per Gimondi, mentre la carriera di Motta fu molto limitata da un serio malanno ad una gamba), ma che in comune avranno la sfortuna di cimentarsi in ogni gara futura con "il cannibale" [[Eddy Merckx]].
 
== Classifiche finali ==