Appartamento Borgia: differenze tra le versioni

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La Sala dei Pontefici, la più vasta, era destinata alle cerimonie ufficiali. Venne ridipinta al tempo di [[Leone X]] (1513-1521) dopo un crollo nel 1500 dovuto probabilmente all'incuria che questi ambienti subivano. Ha una volta con affreschi di [[Giovanni da Udine]] e [[Perin del Vaga]] e stucchi a [[grottesche]] di [[Lorenzo Sabbatini]] e aiuti.
 
La volta presenta al centro le imprese papali ([[tiara]] e [[chiavi di san Pietro]]) di [[Leone X]], rette da angeli in volo entro un medaglione a sfondo azzurro a sua volta inserito in un riquadro arancio con figurette a monocromo antichizzanti, che imitano stucchi antichi, Ai lati si trovano quattro riquadri a sfondo azzurro con il segno del [[Leone (astrologia)|Leone]], alludente al nome del papa, l'Apollo-Sole su di un carro trainato da quattro destrieri bianchi, che ribadisce la centralità del Leone (mese d'agosto), l'aquila, che ricorda il ratto di [[Ganimede]], e il cigno, che ricorda un altro amore di [[Giove (divinità)|Giove]], [[Leda]] e quindi la nascita dei [[Dioscuri]] (antesignani del segno zodiacale dei [[Gemelli (astrologia)|Gemelli]]). Sul lati lunghi seguono poi due lunette con grottesche e tutto intorno usauna serie di riquadri dipinge i restanti segni dello [[zodiaco]], ordinati secondo la genitura individuale del papa piuttosto che lungo la catena abituale<ref>Matilde Battistini, ''Simboli e Allegorie'', Electa, Milano 2002, pag. 36-37. ISBN 9788843581740</ref>.
 
==Note==