Girolamo Bax: differenze tra le versioni

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Il Bax visse a Francavilla Fontana e si formò culturalmente a Napoli, con l'appoggio economico del marchese Michele Imperiali poté studiare medicina e per qualche tempo esercitò anche la professione medica.
Nel 1713 sposò sua cugina Angela Bax, dalla quale ebbe un'unica figlia, Camilla. Si spense all'età di 55 anni. Egli è il celebre autore della farsa pastorale in vernacolo salentino "Niccu Furcedda", in tre atti; di esso l'illustre letterato fiorentino Niccolò Tommaseo annotava: ''... il parlare che mena italiano più che non paia, e vi riconosce assai forme dell'antico toscano...''. Nella Masseria Fallacchia situata a sud-est di Villa Castelli, a circa due chilometri e mezzo, a sinistra della strada provinciale per Francavilla Fontana ad una altitudine di 175 m.s.l.m.. lo scrittore-commediografo francavillese Girolamo Bax ambientò la farsa dialettale Niccu Furcedda.
 
La farsa pastorale sarebbe rimasta ignota, se lo storico Pietro Palumbo, non l'avesse scoperta e pubblicata, dopo circa 160 anni, nel II° Volume della prima edizione della Storia di Francavilla, edita nella Collana degli Scrittori di Terra d'Otranto, Lecce,1871. Nell'Enciclopedia italiana il prof. Saverio La Sorsa, alla voce Folklore Pugliese parla dell'opera "NICCU FURCEDDA" di Girolamo Bax come il primo lavoro letterario in vernacolo del '700 pugliese.