Condanna dello Stato italiano nella strage di Ustica: differenze tra le versioni

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* il disastro avrebbe potuto essere evitato osservando le prescrizioni per simili casi<ref>Pag. 58: «...adottando la condotta dovuta di sorveglianza e controllo e pretestamente omessa, nonché le misure conseguenti all'avvistamento di aereo da guerra non identificato nell'aerovia del DC9, il disastro si sarebbe evitato.»</ref>
* gli operatori del centro radar di Marsala non avrebbero dovuto sospendere le registrazioni dopo l'incidente, essendo scomparso un aereo civile, e l'esercitazione militare "Synadex" non avrebbe dovuto tenersi<ref>Pag. 75: «A proposito della condotta tenuta dagli operatori del CRAM di Marsala si osserva che, anche ad ammettere che l'esercitazione simulata Synadex sia effettivamente iniziata in orario immediatamente successivo alle ore 19.00 (zulu 21,00 loc.) (come sostenuto da molti degli operatori di quel sito) la condotta di tale sito radar non può non considerarsi almeno gravemente colpevole in quanto:''
''la sospensione della registrazione dopo l'incidente, sia pure per lo svolgimento della ripetutamente invocata esercitazione simulata, non trova alcuna valida giustificazione in presenza di un evento così grave che si era appena verificato, quale la scomparsa dal radar di un velivolo civile, che avrebbe dovuto indurre il comandante di quel sito a non iniziare proprio l'esercitazione prevista per le ore 19,00 (zulu 21,00 loc.)»</ref><ref>Pag. 76: «...condotta gravemente colpevole di quel sito in relazione alla mancata registrazione del traffico reale nella fase immediatamente successiva all'incidente; ... lo svolgimento di tale esercitazione simulata non esonerava quel sito dal proseguire nella rilevazione e nel controllo del traffico reale... mediante la tenuta del registro DA1;»</ref>
*la mancata tenuta della documentazione e la mancata consegna di essa all'Autorità Giudiziaria da parte del centro radar di Marsala sottrassero agli inquirenti dati indispensabili per la ricostruzione dell'evento<ref>Pag. 76: «-risulta evidente la gravità della condotta di mancata tenuta della documentazione (o di mancata consegna di essa all'Autorità Giudiziaria) relativa ai relevamenti dei dati radar operati da questo sito nella fase di tempo immediatamnete successiva all'incidente, trattandosi di dati indispensabili per la compiuta ricostruzione dello scenario del sinistro, avvenuto in zona ricadente nell'ambito di detezione di quel radar.»</ref>
*oltre ai dati non forniti da Marsala, non furono resi nella disponibilità degli inquirenti neanche i dati, in qualche caso distrutti, di Licola e di Poggio Ballone, ad evidenza di una colpa gravissima dei vertici della Forza Armata di appartenenza<ref>Pag. 76: «Dalla superiore ricostruzione della vicenda della mancata consegna all'autorità giudiziaria e della successiva distruzione (quest'ultima peraltro neppure certa) del DA1 di Licola e dei nastri di registrazione di Poggio Ballone, oltre che della ritardatissima consegna del THR di Poggio Ballone e della presenza di buchi nelle registrazioni di Marsala non colmati tramite consegna di idonea documentazione cartacea dei rilevamenti radar (DA1), emerge in modo evidente quanto meno la colpa gravissima degli apici delle varie articolazioni dell'A.M. (Aeronautica Militare).»</ref>