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Il '''chierico''' (dal latino ''clericus'', a sua volta dal greco ''κλῆρος'') è un membro del [[clero]] di una [[religione]]. Il termine è utilizzato prevalentemente per riferirsi ai membri del clero della [[Chiesa cattolica]]. Sono chierici della Chiesa cattolica i [[diacono|diaconi]], i [[presbitero|preti]] e i [[vescovo|vescovi]].
 
Al giorno d'oggi in Italia è più utilizzata il termine [[ecclesiastico]]<!-- Non inserire wikilink, è una pagina di disambiguazione -->, {{Chiarire|sebbene il significato non sia del tutto coincidente.}}<!-- in entrambe le voci la definzione è "è un membro del clero -->
 
===Nella Chiesa cattolica romana===
== Utilizzo del termine ==
Nel [[Cattolicesimo]], prima della riforma del [[Concilio Vaticano II]], era chierico l'uomo che, pur non avendo ancora ricevuto gli [[ordine sacro#Cattolicesimo|Ordini maggiori]] ([[suddiacono|suddiaconato]], [[diaconato]] e [[presbiterato]]), era già indirizzato ad essi o comunque era entrato a far parte del clero (ricevendo uno o più [[ordini minori]], godendo della rendita di un [[beneficio ecclesiastico]], venendo giudicato in caso di reati da uno specifico [[Tribunale diocesano|tribunale ecclesiastico]] in base al [[privilegium fori]]).
===Nella Chiesa cattolica romana===
Nel [[Cattolicesimo]], prima della riforma del [[Concilio Vaticano II]], era chierico l'uomo che, pur non avendo ancora ricevuto gli [[ordine sacro|Ordini maggiori]] ([[suddiacono|suddiaconato]], [[diaconato]] e [[presbiterato]]), era già indirizzato ad essi o comunque era entrato a far parte del clero (ricevendo uno o più [[ordini minori]], godendo della rendita di un [[beneficio ecclesiastico]], venendo giudicato in caso di reati da uno specifico [[Tribunale diocesano|tribunale ecclesiastico]] in base al [[privilegium fori]]).
 
Proprio a significare questa distinzione rispetto al resto del popolo, gli veniva rasata la parte superiore della testa ([[tonsura]]; per questo motivo anche la parte rasata del capo in alcune regioni d'Italia veniva chiamata "[[chierica]]"). Ampliando ulteriormente il termine, dopo il [[Concilio di Trento]] si diffuse l'abitudine di chiamare chierici tutti i [[seminario|seminaristi]], compresi quelli che non avevano neppure ricevuto la tonsura e che spesso erano ancora bambini.
 
===Nell'Islam===
Sempre per estensione, dalla [[rivoluzione islamica]] in [[Iran]] in poi, storici e giornalisti hanno cominciato a definire ''chierici'' tutti i [[musulmani]] depositari della funzione d'interpretazione dei [[Testo sacro|testi sacri]] dell'[[Islam]] e di quelli a valenza comunque religiosa, malgrado l'assenza formale di un [[clero]] e di un qualsiasi ordine [[sacerdote|sacerdotale]].</br>
 
Nel mondo [[sciita]], i dotti (''mujtahid'') - [[Hojjatoleslam]] e [[Ayatollah]] - e nel mondo [[sunnita]] gli ''[[ulema]]'', i ''[[faqih|fuqahāʾ]]'' o i ''[[mufti]]'', e tutti quanti si occupano professionalmente delle cosiddette ''scienze religiose'' (''ʿulūm dīniyya''), sono quindi considerati ''lato sensu'' "chierici" musulmani.
 
===In senso laico===
Per estensione, il termine "chierico" non vuol dire altro che "dotto", e si oppone a "laico", che designa l'uomo del popolo, cioè il "volgo". A partire dal [[Medioevo]], con il termine "chierico" ci si riferiva anche a persone dedite ad attività intellettuali e culturali, che studiavano il latino classico e lo parlavano tra loro. Per tutto il Medioevo e anche oltre, infatti, gli [[Intellettuale|intellettuali]] si formavano all'interno della Chiesa: per potersi dedicare interamente alla loro vocazione intellettuale senza dover continuamente cercare un sostegno economico, si facevano istituire in uno degli ordini minori. [[Francesco Petrarca]], per esempio, era un chierico.

Questo è il motivo storico per cui in alcune lingue il termine corrispondente all'italiano chierico (come l'inglese ''clerk'') oggi significhi semplicemente "[[impiegato]]".
 
Il filosofo e scrittore francese [[Julien Benda]] utilizzava nei suoi scritti<ref>Benda ''Il tradimento dei chierici''</ref> il termine ''chierico'' con l'accezione di [[intellettuale]] organico al potere, persona colta al servizio dei potenti.
 
==Note==
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* [[Clero]]
 
{{portale|cristianesimo|religione}}
[[Categoria:CleroMinistri cristianodi culto]]