Eurocomunismo: differenze tra le versioni
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== Le tappe dell'eurocomunismo ==
Ma l'eurocomunismo fu, in molti casi, soltanto una tappa verso un'ulteriore evoluzione.
L'atto di nascita ufficiale dell'eurocomunismo viene di solito considerato l'incontro del [[1977]] fra [[Enrico Berlinguer]] (PCI), [[Santiago Carrillo]] (PCE) e [[Georges Marchais]], tenutosi a [[Madrid]], dove fu teorizzata la cosiddetta ''"nuova via"''. In particolare il PCI aveva già da molti anni sviluppato una linea di indipendenza da Mosca, a cominciare dal dissenso esplicitamente dichiarato sull'invasione della [[Primavera di Praga|Cecoslovacchia]] nel [[1968]]. Nel [[1975]] il PCI ed il PCE spagnolo avevano solennemente dichiarato di voler insieme ''"marciare verso il socialismo"'' in ''"pace e libertà"''. Nel [[1976]] a [[Mosca]] Enrico Berlinguer, davanti ad un'assemblea di 5.000 delegati comunisti, aveva chiaramente parlato di un ''"sistema pluralistico"'' (che l'interprete tradusse, prudentemente, con il termine ''"multiforme"'') e manifestò le intenzioni del PCI di costruire ''"un socialismo che noi pensiamo necessario e possibile soltanto in Italia"''.
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