M (Marvel Comics): differenze tra le versioni

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m Bot: disambiguo Warpath (personaggio)
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* [[Ki (filosofia)|Qi]] elevato
* [[fattore di guarigione]]
* volo
* [[telepatia]] limitata
* combinazione fraterna
* ricezione dell'aura mutante
|parenti =
* Cartier St. Croix (padre)
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=== Generation X ===
Sconfitti i Phalanx insieme agli altri prigionieri, le gemelle riuscirono a fuggire grazie all'aiuto di [[Banshee (personaggio)|Banshee]] ed [[Emma Frost]] che in seguito formarono il gruppo mutante ''[[Generation X (Marvel Comics)|Generation X]]''. In questo periodo, la vera Monet riuscì a fuggire dalla dimensione dove aveva seguito il fratello e ne era diventata la fonte primaria di sostentamento, tornando sulla Terra. Fu il teleporta australiano Gateway, che stava istruendo le gemelle, a ritrovare il corpo di Monet/Penance e a portarla alla Massachusetts Academy sede di Generation X. Dopo un primo momento in cui si mostrò violenta verso tutti, accettò di unirsi al team. Mesi dopo l'arrivo di Penance, Emplate giunse alla sede di Generation X, reclamando la sua "carne"; privato della sua fonte primaria di sostentamento ([[midollo spinale]] mutante) fu infine ucciso dai membri del gruppo e da [[Alfiere (personaggio)| Alfiere]], accorso in loro aiuto.
 
=== Riunioni di famiglia ===
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Saputo del ritorno delle gemelle, Cartier St. Croix decise di andare a far visita ai suoi figli. Ascoltate le scuse di Marius per ciò che aveva fatto e il male che aveva causato, il padre decise di perdonarlo tuttavia, l'ammisione di colpa per la morte della madre fece infuriare Monet. Scosso dai recenti avvenimenti tanto quanto i fugli, Cartier decise di far cambiare scuola a Monet che fu iscritta ad un esclusivo collegio privato fra le [[Alpi svizzere]]. Una volta lì, scoprì che il direttore non era altri che un [[vampiro]], responsabile di alcune misteriose morti. Sconfittolo e bruciato la scuola, Monet decise di ritornare alla Massachusetts Academy. Ripreso a frequentare Synch, i due divennero sempre più vicini fino a quando il ragazzo non sacrificò la propria vita per proteggere gli altri da una bomba piazzata nella scuola da Adrienne, sorella di Emma Frost. Dopo l'omicidio perpetrato da Emma e la ricaduta nell'alcolismo di Banshee in seguito alla morte del suo amore [[Moira MacTaggert]], gli studenti decisero di sciogliere il team e abbandonare la scuola.
 
Spostatasi a [[Parigi]], militò negli X-Corps insieme ad [[Husk]] e Jubilee in modo da controllare l'ormai sbandato Banshee. Smantellata l'organizzazione in seguito alle azioni di [[Mystica (personaggio)|Mystica]] e [[Martinique Jason|Mastermind]], M venne trasferita alla [[X-Corporation]] di proprietà di [[Charles Xavier|Xavier]]. Insieme a [[Cannonball]], [[Jamie Madrox| Uomo Multiplo]] e [[Siryn]], sconfisse ''Arma XII'' ed aiutò gli X-Men a combattere [[Black Tom Cassidy|Black Tom]] ed il [[Fenomeno (personaggio)|Fenomeno]].
 
=== X-Factor Investigations ===
{{vedi anche | House of M | Decimation | Civil War (fumetto)}}
In seguito agli eventi di ''[[House of M]]'' Monet, apparsa anche sulla copertina di ''[[Vanity Fair]]'', decise di unirsi all'agenzia investigativa mutante [[X-Factor]], guidata da [[Jamie Madrox|Uomo Multiplo]]. Dopo aver completato la sua prima missione consistente nell'arresto del famoso attore Jack Vaughn per l'omicidio della sorella di Gloria Santiago, scoppiò a piange di sulla spalla di Madrox, minacciando di ucciderlo se avesse rivelato ad altri questo suo momento di debolezza. Più tardi, ad una seduta psico-analitica con il dottor Leonard Samson, Monet rivelò di nascondere tutte le sue insicurezze e paure dietro l'immagine da dura di ''M''. A seguito del rifiuto di X-Factor di sottomettersi all'Atto di Registrazione dei Superumani, Monet condivise una breve relazione con Madrox, che finì bruscamente a causa dell'insicurezza dell'uomo di essere stato lui o uno dei suoi doppi ad essere andato a letto con lei, mentre un altro doppio o forse sempre lui era andato a letto la stessa sera con Siryn. Dopo un'iniziale silenzio, le due donne, minacciate da [[Layla Miller| Layla]], partirono alla volta di Parigi per fare un po' di shopping e riappacificarsi. Lì incontrarono un gruppo anti-mutanti che cercava di bruciare un edificio con all'interno ex-mutanti. Le due tentarono di fermarli e quando la polizia arrivò si fecero arrestare come disturbatrici della quiete pubblica per non creare un incidente diplomatico. In prigione incontrarono il capo della protesta che affermava di essere ritornato sul luogo del crimine e di aver bruciato l'edificio. Dopo aver rotto una delle sbarre della cella e avergliela lanciata contro, M lo crocifisse ad una parete. Insieme a Siryn tornò sul luogo dell'incendio e raccolta l'orfana dei mutanti bruciati vivi, risalì sull'aereo che le aveva portate in Francia e fece ritorno negli USA portandosi dietro la ragazzina, che altri non era se non un cyborg costruito dall'Isolazionista Josef Huber con il solo scopo di mettere fuori gioco Layla. Tornata da una missione con Siryn, soccorse Rictor appena prima che venisse schiacciato da un'auto, gettatagli contro da Huber.
 
Durante [[Messiah Complex]], M riveste un ruolo secondario. Viene mostrata nell'atto di consolare [[Warpath (personaggioMarvel Comics)|Warpath]] per la perdita dell'amico Calibano e partecipa alla battaglia finale sull'Isola Muir.
 
=== Divisi resistiamo ===
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===Era di Apocalisse===
{{vedi anche | Era di Apocalisse}}
Conosciuta qui, come ''Know-It-All'', mente del gruppo ''Generation NeXt'', dopo essersi combinata con un computer. Il suo scopo è quello di infiltrarsi nel database di [[Apocalisse (personaggio)| Apocalisse]] e scaricarne tutti i piani per permettere al gruppo di sconfiggerlo. Anche le gemelle fanno parte di questa continuity, insieme a Marius, loro fratello, sono parte della ''Elite Mutant Force'' di Apocalisse.
 
===X-Men: The End===