Michail Vladimirovič Rodzjanko: differenze tra le versioni

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|Didascalia = Michail Rodzjanko
|Nazionalità = russo
|PostNazionalità ={{sp}} che fece parte della terza [[Duma dello Stato]] russo; fu eletto dopo le dimissioni di [[Aleksandr Ivanovič Gučkov|Aleksandr Gučkov]] nel [[1911]], continuando a occupare quel posto fino al [[1917]], quando, durante la [[rivoluzione di febbraio]], fu a capo del Comitato provvisorio della Duma. Nel [[1920]] emigrò in [[Iugoslavia]] dove poi morì.
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== Biografia ==
Fu un personaggio importante durante la [[rivoluzione di febbraio]], durante la quale fu a capo del Comitato provvisorio della Duma. Nel [[1920]] emigrò in [[Iugoslavia]] dove poi morì.
Di origine nobile, figlio di un proprietario terriero, intraprese dapprima la carriera militare divenendo ufficiale di cavalleria, poi si diede alla politica. Tra i fondatori dell'«[[Unione del 17 ottobre]]», il partito costituito in seguito all'appoggio dato al Manifesto del 17 ottobre/[[30 ottobre]] [[1905]], nel [[1907]] fu eletto deputato della Terza Duma, nella quale gli ottobristi sono in maggioranza e il loro capo Aleksandr Gučkov è il presidente.
 
Nel [[1911]] Gučkov si dimise dalla presidenza della Duma per contrasti con il primo ministro [[Pëtr Arkad'evič Stolypin|Stolypin]], e Rodzjanko prese il suo posto, confermandosi alla presidenza della Quarta Duma, eletta nel [[1912]].
 
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