Biorisanamento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
come da procedura di cancellazione -W -U
Riga 5:
==Principio==
Il biorisanamento comporta la degradazione di composti tossici attraverso la loro conversione in sostanze innocue, ovvero anidride carbonica e acqua.
I microorganismimicrorganismi, infatti, sono ubiquitari e hanno sistemi metabolici in grado di degradare e utilizzare vari composti tossici come sorgente di energia grazie al [[aerobiosi|metabolismo aerobico]], [[anaerobiosi|anaerobico]], alla [[fermentazione]] e al cometabolismo.
Solitamente la biodegradazione aerobica ha un’efficienzauna efficienza maggiore deirispetto ai processi anaerobici ed è ampiamente utilizzata compatibilmente con la natura chimica del contaminante. I processi aerobiaerobici ede anaerobici possono, inoltre, essere utilizzati in serie, per ridurre la complessità o la tossicità del contaminante.
 
L'efficienza didella biodegradazione può essere ulteriormente aumentata attraverso l’utilizzol'utilizzo di microorganismimicrorganismi adattati o acclimatati al contaminante o di microorganismimicrorganismi geneticamente modificati. Tale metodo è noto come bioaugmentationbioincremento.
Col termine biorisanamento si indicano in generale varie tecniche: bioventing[[bioventilazione]], biosparging[[biospargimento]], biostimulationbiostimolazione, bioaugmentationbioincremento, bioleachingbio[[lisciviazione]], biorisanamento mediato da funghi e biosorptionbioassorbimento.
Il biorisanamento comprende, inoltre, sistemi ingegnerizzati ''ex situ'', quali i bioreattori, e l'abbattimento catalizzato da [[enzima|enzimi]].
 
==Uso dell'ingegneria genetica==