Chiesa dei Santi Martiri (Torino): differenze tra le versioni

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|Regione= [[Piemonte]]
|Religione= [[Chiesa cattolica|Cattolica]]
|DedicatoA =Santi martiri [[santi Avventore, Ottavio e Solutore|Avventore, Ottavio e Solutore]]
|Diocesi= [[Arcidiocesi di Torino]]
|AnnoConsacr=
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== Storia ==
Fu erettafatta erigere dai [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] in luogo della preesistente (dal [[X secolo]]) parrocchiale di Santo Stefano, per custodire le reliquie dei martiri cui è dedicata e farne la chiesa dell'Ordine in Torino.<ref name=Guida>Roberto Dinucci, ''Guida di Torino'', Ed. D'Aponte, pagp. 148</ref> La posa della prima pietra avvenne il [[13 aprile]] [[1577]] alla presenza di [[Emanuele Filiberto I di Savoia|Emanuele Filiberto]], che l'aveva fortemente voluta, e fu costruita su progetto attribuito a [[Pellegrino Tibaldi]] (1527 &ndash; 1596).<ref name=Guida/> È attestata la fine della costruzione (cupola esclusa) da un documento del [[1612]].<ref name=Bernardi>Marziano Bernardi, ''Torino - Storia e Arte'', pag. 52</ref>
 
A seguito dei danni subiti durante l'[[assedio di Torino del 1706]], venne costruita la nuova cupola ([[1708]]-[[1711]]) ad opera di [[Carlo Giulio Quadrio]], ingrandito il [[Coro (architettura)|coro]] e ridecorato l'interno.
 
La chiesa ha subito recentemente un importante restauro conclusosi nel [[2000]].
 
== Patrimonio ==
* Il '''coro''' fu decorato nel 1629, fu decorato con gli affreschi di [[Isidoro Bianchi]] di [[Campione d'Italia]]<ref>Facchin, 2011, 285.</ref>. L'altare maggiore è stato disegnato più tardi da [[Filippo Juvarra]] (1730).<ref name=Guida/>
* Verso il [[1680]] il "fratello" gesuita [[Andrea Pozzo]] (1642 &ndash; 1709), pittore ed architetto, ne affrescò la '''volta''' ma della sua opera sono rimasti solo due particolari ed il resto fu sostituito dall'opera di [[Luigi Vacca]] nel [[XIX secolo]].<ref name=Bernardi/> e di [[Francesco Gonin]].<ref name=Guida/>
* L'opera più notevole è la [[pala d'''altare|pala''']] dell'[[altare maggiore]] raffigurante la [[Maria, madre di Gesù|Madonna]] con i tre santi martiri, opera di Gregorio Guglielmi, realizzata fra il [[1765]] ed il [[1766]].
 
== Personalità illustri sepolte nella chiesa==
*Verso il [[1680]] il "fratello" gesuita [[Andrea Pozzo]] (1642 &ndash; 1709), pittore ed architetto, ne affrescò la '''volta''' ma della sua opera sono rimasti solo due particolari ed il resto fu sostituito dall'opera di [[Luigi Vacca]] nel [[XIX secolo]].<ref name=Bernardi/>
 
*L'opera più notevole è la '''pala''' dell'altare maggiore raffigurante la [[Maria, madre di Gesù|Madonna]] con i tre santi martiri, opera di Gregorio Guglielmi, realizzata fra il [[1765]] ed il [[1766]].
 
== Personalità illustri sepolte==
In questa piccola chiesa, retta dai padri Gesuiti, sono sepolti tre illustri personaggi della storia della città di Torino:
* [[Joseph de Maistre]] il filosofo conservatore savoiardo
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<references/>
== Bibliografia ==
*Roberto Dinucci, ''Guida di Torino'', Edizioni D'Aponte, Torino
*Marziano Bernardi, ''Torino - Storia e Arte'', Edizioni d'Arte Fratelli Pozzo, Torino, 1975
*Laura Facchin, ''I Bianchi di Campione a Torino. Novità e considerazioni'', in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Roma nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal Cinquecento ad oggi, Edizioni Ticino Management, anno 11, numero 52, ottobre 2011, Lugano 2011, 284-293.