Corpo d'armata motocorazzato: differenze tra le versioni

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'''Corpo d'Armataarmata Motocorazzatomotocorazzato''', in acronimo CAM, è la denominazione assegnata dallo Statostato Maggioremaggiore generale del [[Regio Esercito]] al raggruppamento di Unitàunità militari italiane costituito nell'estate 1943 durante la [[Secondaseconda guerra mondiale]] nell'area di [[Roma]] a protezione della capitale.

Le divisioni assegnate al C.A.M. furono:<br>
*[[Granatieri di Sardegna|21ª Divisione di fanteria "Granatieri di Sardegna"]]
*[[10ª Divisione fanteria "Piave"|10ª Divisione di fanteria motorizzata "Piave"]]
*[[136ª Divisione corazzata "Centauro II"]]
*[[135ª Divisione Corazzata Ariete II (Italia)|135ª Divisione Corazzatacorazzata "Ariete II"]] (ricostituita dopo al pressoché totale distruzione della [[132ª Divisione corazzata "Ariete"|132ª Divisione Corazzata Ariete]] durante la Campagna africana)
 
Il ''' C.A.M.''' fu costituito il [[25 luglio]] del [[1943]], giorno in cui cadde il [[regime fascista|governo fascista]] e [[Benito Mussolini]] fu arrestato su ordine di [[Vittorio Emanuele III]]. Ad esso fu affidato nel settembre del 1943 il compito di proteggere [[Roma]] (sede della [[Vittorio Emanuele III|Corona]] e del [[Regno d'Italia|Governo italiano]]) da eventuali attacchi di forze nemiche. Il comando fu attribuito al [[generale di corpo d'armata]] [[Giacomo Carboni]].
 
Durante i giorni che seguirono all'[[Armistizio di Cassibile|armistizio]] dell'[[8 settembre]] [[1943]] il C.A.M. sostenne duri scontri nel corso della tentata [[mancata difesa di Roma|difesa di Roma]] contro le avanzanti forze armate tedesche, proteggendo la [[Fuga di Vittorio Emanuele III|fuga della corte del Re con il suo Statostato maggiore]], fino alla dichiarazione di resa concordata il [[10 settembre]] mentre i combattimenti erano in pieno corso. Essa fu stipulata sotto il comando del [[generale di brigata]] [[Giorgio Carlo Calvi di Bergolo]], comandante della "Centauro II", marito della primogenita del Re, subentrato ''ad interim'' a Carboni nella convulsa e confusa fase finale della battaglia.
 
La resa provocò la dissoluzione del C.A.M. e la consegna degli armamenti ai tedeschi: solo la "Piave" rimase in servizio, con compiti di ordine pubblico nella città di Roma, avendo Calvi assunto il comando della "[[città aperta]]" sulla base dell'accordo di resa. Il [[23 settembre]], in coincidenza con la proclamazione della [[Repubblica Sociale Italiana]], i tedeschi circondarono e disarmarono anche la Piave, prendendo totalmente il controllo della capitale fino alla sua [[Liberazione di Roma|liberazione]] il [[4 giugno]] [[1944]] per mano delle truppe alleate.
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*[[Mancata difesa di Roma]]
*[[Granatieri di Sardegna|Divisione di fanteria "Granatieri di Sardegna"]]
*[[131ª Divisione Corazzata Centauro (Italia)|131ª Divisione Corazzatacorazzata "Centauro"]]
*[[135ª Divisione Corazzata Ariete II (Italia)|135ª Divisione Corazzatacorazzata "Ariete II"]]
 
==Collegamenti esterni==