Gilera RX: differenze tra le versioni

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==Il contesto==
Diretta concorrente della [[Cagiva Aletta Rossa]], seppe distinguersi per le sue ottime prestazioni per l’epocal�??epoca, per la accuratezza nell’assemblaggionell�??assemblaggio, qualità dei componenti, il design curato di [[Paolo Martin]] e per la completezza della [[quadro strumenti|strumentazione]] (che comprendeva [[tachimetro]], [[contagiri]], indicatore benzina e temperatura più spie di [[indicatori di direzione|frecce]], olio e abbaglianti). Altra grande innovazione per l'epoca era il contralbero di bilanciamento dell'albero motore per ridurre le vibrazioni.
 
La ciclistica vanta un [[telaio (meccanica)|telaio]] in [[acciaio]] a struttura mista in tubi e lamiera scatolata, una [[forcella (moto)|forcella]] [[Paioli]] da 35 [[millimetro|mm]] a steli disposti normalmente, collegata ad un manubrio in acciaio con traversino fisso [[Domino Tommaselli|Tommaselli]] ed al posteriore un mono [[ammortizzatore]] [[Marzocchi]] regolabile nel precarico molla abbinato alla [[sospensione (meccanica)|sospensione]] in lamiera scatolata in [[alluminio]] di tipo Monodrive.
 
L’L�??[[freno|impianto frenante]] è misto [[freno a disco|disco]]/[[freno a tamburo|tamburo]] con disco anteriore [[Brembo (azienda)|Brembo]] da 230mm con una pinza Brembo a due pistoncini e un tamburo posteriore ad azionamento di tipo meccanico, mentre le ruote a raggi sono in acciaio lucidato da 21”21�?� all’anterioreall�??anteriore e da 18”18�?� al posteriore. Un serbatoio di lamiera metallica capace di contenere fino ad 13 litri consente un'autonomia di 371 km.
 
Una sella con il [[logo]] ''RX'' stampato poteva consentire il trasporto di un passeggero che disponeva di due comode pedane ripiegabili con inserto in gomma zigrinata e di un portapacchi che gli consentiva di trovare appiglio per le mani.
 
Il propulsore [[motore a due tempi|due tempi]] Gilera con cilindro in lega di alluminio era per l’epocal�??epoca una vera e propria modernità, [[raffreddamento a liquido]] mediante pompa, miscelatore automatico, ammissione lamellare direttamente nel cilindro. Come optional era presente anche l’avviamentol�??avviamento elettrico e di conseguenza una [[batteria (chimica)|batteria]] più grossa.
 
Sul lato sinistro del motore vi si trova la parte riguardante l’accensionel�??accensione magnetica a volano di tipo CDI, la leva del [[cambio (meccanica)|cambio]] regolabile nell’inclinazionenell�??inclinazione e il pignone a 16 denti collegato tramite catena ad una corona dentata da 52 denti, la quale andava a fissarsi nel mozzo posteriore, era presente nel mozzo posteriore anche un parastrappi in gomma.
Sul lato destro del motore vi si trova: il miscelatore automatico variabile nella portata di olio tramite cavo collegato all'acceleratore, la pompa del liquido refrigerante collegata all’alberoall�??albero motore tramite ingranaggi, più all'interno troviamo la parte riguardante la [[frizione (meccanica)|frizione]] a bagno d’oliod�??olio ed i relativi dischi.
 
==L’evoluzione RX Arizona==