Capacità idrica massima: differenze tra le versioni

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La '''capacità idrica massima''' ('''CIM''') è una [[costanti idrologiche del terreno|costante idrologica del terreno]] che definisce il contenuto d'[[acqua]], in termini di umidità [[Umidità relativa|umidità percentuale]], in condizioni di [[saturazione (petrofisica)|saturazione]].
 
==Relazione fra CIM e porosità==
Il valore della capacità idrica massima è strettamente dipendente dalla [[Proprietà fisiche del terreno#Porosità|porosità totale]] del [[Suolo|terreno]], poiché in condizioni di saturazione l'acqua occupa l'intero volume degli spazi vuoti. Il termine ''costante'' non è del tutto appropriato, in quanto la porosità di un terreno è soggetta a variazioni in funzione delle [[lavorazioni del terreno|lavorazioni]] e del costipamento.
 
Il termine ''[[costante]]'' non è del tutto appropriato, in quanto la porosità di un terreno è soggetta a variazioni in funzione delle [[Lavorazione del terreno|lavorazioni]] e del [[costipamento]]. Questa variabilità si evidenzia in particolare nei suoli ricchi di [[colloide|colloidi]] minerali, in particolare in quelli fortemente [[terreno argilloso|argillosi]], dove le lavorazioni, in particolare l'[[aratura]], incrementano notevolmente la porosità totale se lavorati allo stato coesivo, ossia quando sono asciutti. Questo aumento di porosità è temporaneo: negli stessi terreni, la porosità subisce variazioni in diminuzione con il costipamento o lo spontaneo assestamento delle zolle al passare del tempo, specie in condizioni di terreno umido e allo stato plastico. Ne consegue che il trattamento della capacità idrica massima come costante di uno specifico terreno ne richiede la determinazione in condizioni operative normali, a una distanza ragionevole dall'esecuzione dell'ultima lavorazione.
 
Nei [[terreno sabbioso|suoli sabbiosi]], al contrario, l'incoerenza fra le particelle fa sì che le lavorazioni e il calpestamento influiscano solo in misura trascurabile con la porosità, perciò in questi terreni si può considerare la capacità idrica massima una costante a tutti gli effetti. I terreni [[Terreno limoso|limosi]] e di [[Terreno franco|medio impasto]] hanno proprietà intermedie.
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==Capacità d'invaso==
La capacità idrica massima si identifica nella [[capacità d'invaso]] del terreno con tutti gli aspetti positivi o negativi ad essa associati. In caso di abbondanti [[pioggia|piogge]] il terreno assorbe un quantitativo d'acqua che dipende dalla sua capacità idrica massima e dal rapporto che c'è fra l'intensità della pioggia e la permeabilità del terreno. L'assorbimento dell'acqua piovana permette poi il graduale smaltimento attraverso la percolazione profonda e i movimenti nella [[falda freatica]]. Gli aspetti pratici associati ad una elevata capacità di invaso riguardano in particolare la stabilità idrogeologica del territorio nei suoli declivi.
 
In generale i suoli con elevata capacità d'invaso e sufficientemente permeabili sono in grado di smaltire grandi quantitativi d'acqua piovana con l'infiltrazione e la percolazione nella falda, impedendo lo scorrimento superficiale e i conseguenti fenomeni di erosione. In questi terreni si tende perciò a creare le condizioni che da un lato limitino il deflusso superficiale dell'acqua e da un altro migliorino la permeabilità del terreno ai movimenti dell'acqua.