Zaynab bint Muhammad: differenze tra le versioni

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Zaynab gli diede due figli: ʿAlī e [[Umama bint Abi l-'As ibn Rabi'a|Umāma]]. ʿAlī morì durante l’infanzia mentre Umāma sopravvisse e sposò [[Ali ibn Abi Talib|ʿAlī b. Abī {{unicode|Ṭ|}}ālib]] dopo la morte di [[Fatima bint Muhammad|Fā{{unicode|ṭ|}}ima]].
 
DuranteIn il periodooccasione dell’[[Egira]], Zaynab non seguì il padre a [[Medina]] ma rimase nella città di [[Ta'if|{{unicode|Ṭ|}}āʾif]], vicino [[La Mecca|Mecca]].
 
Suo marito, ancora non convertitosi, partecipò alla [[battaglia di Badr]] dalla parte dei [[Paganesimo|pagani]] e fu fatto prigioniero da ʿAbd Allāh b. Jubayr b. al-Nuʿmān al-An{{unicode|ṣ|}}ārī.<br>
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Durante il viaggio, la carovana con cui viaggiava Zaynab fu colta di sorpresa da al-Habbār b. al-Aswad e da altri uomini; uno dei quali le dette uno spintone che la fece cadere e abortire, procurandole anche una forte [[emorragia]].
Al-Habbār sfuggì alla punizione che ne sarebbe conseguita solo grazie a una sua tempestiva conversione all’Islam.<br>
Per vari anni la coppia rimase quindi separata.
 
Nel [[627]], equivalente al 6 dell’[[Egira]], durante la [[Spedizione di al-Is|spedizione di al-ʿIs]], Abū l-ʿĀṣ fu fatto nuovamente prigioniero e fu ancora una volta liberato grazie all’intercessione di Zaynab che, uscita dallo spazio riservato alle donne nella moschea di Medina, annunciò di aver concesso la sua protezione (''aman'') al marito, chiedendo che tutti rispettassero quell'atto che, dall'antichità, garantiva la vita al protetto.<br>