Basilica di San Giuseppe Artigiano: differenze tra le versioni

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L'edificazione di San Giuseppe Artigiano viene fatta risalire, da [[Anton Ludovico Antinori]], al [[1326]]; tuttavia oggigiorno gli storici sono concordi nel collocarla alla metà del [[XIII secolo]]<ref name="Brochure"/>; è dunque sorta contemporaneamente alla fondazione della [[L'Aquila|città]] e ad essa è strettamente legata nelle sue vicende sociali e politiche, quali ad esempio l'unione delle diocesi di [[diocesi di Amiterno|Amiterno]] e [[diocesi di Forcona|Forcona]] nella nascente ''[[Arcidiocesi dell'Aquila|Ecclesia Aquilensis]]''. Tale fatto è sancito dalla bolla del [[22 dicembre]] [[1256]] di [[papa Alessandro IV]] e confermato dal privilegio ''Purae Fidei'' emanato dallo stesso pontefice l'anno successivo che emanò il trasferimento della sede forconese nella [[Duomo dell'Aquila|cattedrale dei Santi Giorgio e Massimo]]<ref name=Antonini93>{{Cita|Orlando Antonini||Antonini, 2010}}, pag.93</ref>, [[duomo]] dell'[[L'Aquila|Aquila]].
 
La localizzazione della chiesa proprio a ridosso del duomo può essere intesa come un segno di autonomia nei confronti delle autorità religiose forconesi<ref name="Antonini93"/>; ciò si evince anche dalla probabile primitiva intitolazione della chiesa, originariamente dedicata a [[Vittorino di Amiterno]], martire sotto [[Marco Cocceio Nerva]] nel [[I secolo]]|I [[doposecolo Cristo|d.C.]] e sepolto proprio a [[San Vittorino (L'Aquila)|San Vittorino]], l'antica [[Amiternum]]<ref name=Antonini94>{{Cita|Orlando Antonini||Antonini, 2010}}, pag.94</ref>. Una chiesa dedicata a San Vittorino viene attestata sin dal [[1257]]<ref>Anche se forse è da collocarsi al periodo tra il [[1250]] e il [[1254]], epoca in cui l'arciprete di [[San Vittorino (L'Aquila)|San Vittorino]] dimorava già in città</ref>, scomparve in seguito alla distruzione della città ad opera di [[Manfredi]] nel [[1259]] e venne ricostruita nel nuovo processo di fondazione a partire dal [[1266]]<ref name="Antonini94"/>. Nel [[1302]] i documenti tornano a citare effettivamente la presenza di una chiesa di San Vittorino mentre solo dal [[1326]] viene menzionata la presenza di un edificio dedicato a [[San Biagio]]. È dunque altamente probabile, come sostenuto dallo storico Orlando Antinori, che si tratti dello stesso edificio cui è stato imposto il cambio di denominazione, forse in conseguenza di una seconda ricostruzione avvenuta in seguito al terremoto del [[1315]]<ref name="Antonini94"/>.
 
[[File:San Biagio (L'Aquila) 07.jpg|200px|miniatura|sinistra|Resti dell'affresco di scuola [[Giotto|giottesca]] risalenti al [[XIII secolo]] e rinvenuti nel [[2012]]<ref name=Affresco1>{{Cita news|autore=|url=http://www.abruzzo24ore.tv/news/L-Aquila-affresco-trecentesco-rinvenuto-nella-chiesa-di-San-Biagio/40459.htm|titolo=L'Aquila, affresco trecentesco rinvenuto nella chiesa di San Biagio|pubblicazione=Abruzzo24Ore|giorno=23|mese=giugno|anno=2012|accesso=25 luglio 2012|cid=}}</ref><ref name=Affresco2>{{Cita news|autore=|url=http://www.aquilatv.it/news/1343-chiesa-di-s-biagio-ritrovato-prezioso-affresco-tardo-trecentesco.html|titolo=Chiesa di S. Biagio, ritrovato prezioso affresco tardo trecentesco |pubblicazione=AquilaTv|giorno=23|mese=giugno|anno=2012|accesso=25 luglio 2012|cid=}}</ref>.]]