Social lending: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LiveRC : Annullata la modifica di 193.41.205.35; ritorno alla versione di Barbara.menti ; in italiano è meglio
Riga 7:
Con il social lending, chi presta denaro e chi lo riceve mediamente percepisce o paga una quota di interessi più favorevole rispetto a quella proposta dalle istituzioni finanziarie tradizionali. Ciò è possibile perché i costi di intermediazione sono ridotti, in quanto il prestatore e il richiedente (il contraente del prestito) vengono messi in relazione diretta e le aziende intermediarie, operando su web con servizi altamente automatizzati, hanno costi ridotti.
 
Ad ogni richiedente viene assegnato un [[rating]], cioè un livello di affidabilità, interrogando le centrali rischi private, in modo del tutto simile a quanto fanno banche e finanziarie. Più il livello è bassoscadente e più i tassi di interesse per i prestatori sono alti per compensare il rischio. Il prestito viene erogato dopo un’analisi della documentazione fornita dal richiedente a controprova di quanto dichiarato online. Al suo ammontare contribuiscono centinaia di prestatori, ognuno con una quota e un [[tasso]] specifico, ed è a tasso fisso, calcolato come media ponderata dei tassi richiesti dai singoli prestatori. Il richiedente restituisce il prestito con una rata mensile, normalmente per addebito diretto su conto corrente bancario ed è poi compito dell’intermediario di social lending ridistribuire la rata ai prestatori secondo la quota capitale e la quota interessi spettante. In caso di morosità di uno o più richiedenti, la società intermediaria attiva i programmi di recupero credito a nome di tutti i prestatori coinvolti.
 
I prestatori partecipano al prestito mettendo in offerta il denaro, in una delle due modalità tipicamente proposte dall’intermediario: l’asta al ribasso in cui i prestatori competono tra loro per partecipare al prestito o il tasso fisso stabilito dall’intermediario. Per mitigare il rischio il prestatore può scegliere le tipologie di rischio del richiedente e diversifica l’investimento, ossia non presta mai la somma offerta ad un singolo richiedente ma essa viene suddivisa su decine di richiedenti diversi. In alcuni casi le piattaforme di social lending offrono la possibilità ai prestatori di cedere i propri crediti ad altri prestatori, in una sorta di [[mercato secondario]], per rientrare rapidamente dall’investimento in caso di necessità.
Riga 14:
 
Da un punto di vista legale sia il prestatore che il richiedente stipulano un contratto concluso a distanza con l’azienda di social lending, in particolare il richiedente si riconosce debitore di n prestatori, ognuno identificato dal suo [[nickname]] (solo l’azienda conosce le identità reali, prestatori e richiedenti si conoscono tra loro via nickname).
Il prestito erogato dal prestatore non è protetto da garanzie nel caso di default del richiedente. In caso di fallimento dell’azienda di social lending, il denaro del prestatore è protetto dalle azioni dei creditori dell’azienda stessa e la restituzione delle rate residue prosegue a cura della procedura fallimentare.
 
== Ruolo dell’intermediario ==