Neutrofilia: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|medico}}
{{F|procedure diagnostiche|febbraio 2012}}
 
{{Infobox malattia
|Nome = Neutrofilia
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[[File:PBNeutrophil.jpg|miniatura|Granulociti neutrofili con nucleo segmentato]]
I neutrofili sono fra le prime cellule bianche del sangue a rispondere ad una infezione batterica. Ne consegue che la causa più comune di neutrofilìa è un'[[batteri|infezione batterica]], specialmente causata da piogeni, ma anche infezioni micotiche e protozoiche .<br>
I neutrofili risultano aumentati anche in qualsiasi [[flogosi|infiammazione acuta]], come ad esempio nel caso di una sindrome coronarica acuta oppure un infarto cerebrale o un'[[ustione]], un'appendicite acuta, così come interventi chirurgici (in particolare la splenectomia), collagenopatie, [[trauma fisico|traumi]], [[necrosi]] tissutali, [[intossicazioni]].
Anche alcuni stimoli fisiologici come il ([[parto]], il [[dolore]], lo [[stress (medicina)|stress]], lo sforzo fisico possono indurre neutrofilia.
Alcuni [[farmaci]] di tipo [[corticosteroidi|corticosteroide]], come il [[prednisone]], determinano lo stesso effetto di sostanze di tipo catecolaminico come l'[[adrenalina]] e la [[noradrenalina]] (vedi neutrofilia fisiologica).<br>
Anche altri medicinali come il [[litio]],<ref name="pmid6336655">{{Cita pubblicazione | cognome = Barr | nome = RD. | coauthors = PR. Galbraith | titolo = Lithium and hematopoiesis. | rivista = Can Med Assoc J | volume = 128 | numero = 2 | pagine = 123-6 | mese = Jan | anno = 1983 | doi = | id = PMID 6336655 }}</ref><ref name="pmid6348956">{{Cita pubblicazione | cognome = Boggs | nome = DR. | coauthors = RA. Joyce | titolo = The hematopoietic effects of lithium. | rivista = Semin Hematol | volume = 20 | numero = 2 | pagine = 129-38 | mese = Apr | anno = 1983 | doi = | id = PMID 6348956 }}</ref> e molto più raramente la ranitindina,<ref name="pmid3740030">{{Cita pubblicazione | cognome = Gelwan | nome = JS. | coauthors = RL. Schmitz; C. Pellecchia | titolo = Ranitidine and leukocytosis. | rivista = Am J Gastroenterol | volume = 81 | numero = 8 | pagine = 685-7 | mese = Aug | anno = 1986 | doi = | id = PMID 3740030 }}</ref> la chinidina,<ref name="pmid6465180">{{Cita pubblicazione | cognome = Bedell | nome = SE. | coauthors = JL. Kang | titolo = Leukocytosis and left shift associated with quinidine fever. | rivista = Am J Med | volume = 77 | numero = 2 | pagine = 345-6 | mese = Aug | anno = 1984 | doi = | id = PMID 6465180 }}</ref> la [[clorpropamide]], la [[serotonina]], la [[digitalis|digitale]], l'[[acetilcolina]] o [[ormoni]] sono fra le cause possibili di neutrofilia.
Un neutrofilia potrebbe anche essere il risultato di una sindrome mieloproliferativa e talvolta anche di una sindrome mielodisplastica, di un [[tumori|tumore maligno]] o di un'emopatia. Anche alcune forme di anemia, ad esempio l'anemia emorragica, oppure l'[[[anemia megaloblastica]] o l'anemia [[emolisi|emolitica]]) si associano a questa condizione.
La [[leucemia mieloide cronica]] (LMC), una malattia neoplastica relativamente, si caratterizza per la proliferazione incontrollata di una sola cellula multipotente che determina l'incremento notevole di cellule ematiche. Queste cellule in molti casi possono essere neutrofili.
Nei casi più marcati di neutrofilia si assiste ad un forte aumento del rilascio in circolo di neutrofili immaturi e ad uno "spostamento a sinistra" (vedi sotto).
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Eseguire una valutazione [[microscopio ottico|microscopica ottica]] della morfologia dei granulociti circolanti è fondamentale.
Questo approccio permette di osservare eventuali alterazioni del nucleo e dei granulociti citoplasmatici che nel caso di alcune specifiche malattie possono avere rilevanza diagnostica.<br>
In un mumero limitato di casi può essere opportuno lo studio della funzionalità granulocitaria.
Nel sospetto di una sindrome mieloproliferativa si rende necessario eseguire l’esame del [[midollo osseo]].